Il testo, curato dal Servizio nazionale per la pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana e dal Settore giovani dell'Azione cattolica italiana, affronta un tema importante: la collaborazione tra due realtà ecclesiali che nascono e operano nella cura dello stesso mondo, quello giovanile. Il volumetto è stato intitolato "Per forza e per amore" perché si crede fortemente che l'amicizia e la corresponsabilità tra le due realtà possano accrescere la forza dell'impegno e dell'amore condiviso per la vita dei giovani e degli adolescenti per i quali ci si vuole spendere, anche in questo tempo bello, ma complesso. È rivolto innanzitutto ai responsabili, laici e consacrati, a cui si racconta la bellezza di forme di corresponsabilità sempre più strette e feconde, perché diventa necessario lavorare sempre di più fianco a fianco, per far crescere la forza delle proprie azioni e l'attenzione per la vita degli adolescenti e dei giovani che frequentano i vari gruppi parrocchiali e diocesani.