Nell’Ottocento era comune considerare il bello, il buono e il vero come i valori costitutivi della scienza. Oggi si sta facendo strada la tesi che i fatti e i valori siano connessi e che la bellezza sia una proprietà richiesta dagli scienziati per accettare una teoria. In termini più generali si afferma che il bello, il buono e il vero sono tutti elementi essenziali per comprendere le attività che caratterizzano la scienza. Si tratta di questioni importanti culturalmente e politicamente. Capirle sino in fondo significa comprendere la natura della scienza e il suo ruolo nel mondo d’oggi.
Le tecnologie diventano sempre più complesse ma allo stesso tempo più fragili. Con un approccio altamente interdisciplinare, questo volume affronta il tema nella convinzione che non vi sia una automatica connessione tra progresso tecnologico e progresso sociale. Le riflessioni sul "rischio", le stesse continue "incomprensioni" tra mondo scientifico e opinione pubblica, dimostrano come la stretta connessione tra queste due forme di progresso richieda un'analisi dei limiti, non solo delle possibilità, della scienza e della tecnologia.
Un saggio che riflette su quale sia il futuro della relazione tra scienza, tecnologia e valori morali. Scienza, tecnologia e valori morali rappresentano un triade che nel senso comune ha una relazione assai semplice. La scienza cerca di comprendere il mondo o, in altre parole, di scoprire la verità. Si parla a volte di scienza "pura" proprio per indicare il distacco da interessi non esclusivamente cognitivi. La tecnologia è invece "scienza applicata". Stabilito un fine, lo scienziato o "tecnologo" applica il puro sapere teorico per accertare le modalità con cui raggiungere il fine stabilito. Infine, i fini, del tutto indipendentemente dalla ricerca scientifica, vengono stabiliti dalla società, o dai suoi rappresentanti, anche in base ai valori morali. I saggi che compongono il volume mostrano come le relazioni reciproche esistenti tra "scienza", "tecnologia" e "valori morali" siano in realtà più complesse. Scopo del volume è offrirne uno studio analitico e dettagliato, tenendo presente la loro drammatica importanza non solo culturale, ma anche civile e sociale.