Detto con le parole di Alessandro Momigliano, "il grande fascino di questo libro sta nella fusione dei tratti di Tacito con quelli di Ronald Syme", ed è questo che ne fa un libro duraturo che occupa un posto capitale nella letteratura tacitiana moderna. Il Tacito di Syme è non soltanto un'introduzione all'opera del celebre storico romano ma anche una grande descrizione della società romana del primo secolo, tanto avvincente quanto scevra da interpretazioni ideologiche. In sei estesi capitoli, nel primo volume dell'opera si illustrano la situazione politica dei tempi di Tacito e la carriera di Tacito anche in rapporto a quella di Plinio, e si delineano le condizioni politiche e culturali sotto Traiano prima, e poi con Adriano; la problematica delle Storie e degli Annali occupa da sola tre dei sei capitoli, nei quali se ne approfondiscono la struttura e l'uso delle fonti storiche.
Detto con le parole di Alessandro Momigliano, "il grande fascino di questo libro sta nella fusione dei tratti di Tacito con quelli di Ronald Syme", ed è questo che ne fa un libro duraturo che occupa un posto capitale nella letteratura tacitiana moderna. Il Tacito di Syme è non soltanto un'introduzione all'opera del celebre storico romano ma anche una grande descrizione della società romana del primo secolo, tanto avvincente quanto scevra da interpretazioni ideologiche. In sei estesi capitoli, nel primo volume dell'opera si illustrano la situazione politica dei tempi di Tacito e la carriera di Tacito anche in rapporto a quella di Plinio, e si delineano le condizioni politiche e culturali sotto Traiano prima, e poi con Adriano; la problematica delle Storie e degli Annali occupa da sola tre dei sei capitoli, nei quali se ne approfondiscono la struttura e l'uso delle fonti storiche.