Come vivere felici? Non c'è problema più sentito fra i Greci e non c'è filosofo che non abbia offerto la sua soluzione. Ma nessuno può raggiungere Plotino quanto a originalità e radicalità. Impegnandosi in un confronto serrato con la filosofia dei secoli precedenti (Epicuro, gli stoici), il trattato "Sulla felicità" offre una sintesi delle migliori soluzioni proposte dalle scuole greche e si avvia lungo una strada che molti altri avrebbero in seguito percorso, rivelando la linea di continuità che unisce la filosofia greca e il pensiero dei secoli successivi. Da Platone a Dante, da Aristotele a Spinoza e oltre, la filosofia ha l'ambizione di comprendere il senso ultimo delle cose, realizzando così la natura profonda di quell'animale razionale che è l'uomo. Perché è solo se sapremo appagare il nostro desiderio di conoscenza che potremo capire chi veramente siamo. Ed è solo capendo chi siamo, riscoprendo la nostra origine divina e il nostro legame con il tutto, che potremo finalmente trovare la strada che conduce alla felicità, una meta che solo l'ignoranza fa sembrare lontana.
Celebre tra i dialoghi per la bellezza dei suoi discorsi e la potenza delle immagini, il "Fedro" contiene mirabilmente riuniti in sé i temi più importanti del pensiero di Platone. La discussione su eros, su cosa sia amore e cosa significhi amare, conduce infatti alla scoperta del desiderio, e l'analisi del desiderio permette poi di comprendere la natura profonda degli uomini che si realizza nell'amore del bene, del bello e della conoscenza. È in questo contesto che si chiarisce allora l'importanza delle dottrine dell'anima e delle idee, nonché della loro indissolubile relazione. Ed è sempre in questo contesto che si comprende la centralità della filosofia nella vita degli uomini. Perché è solo la filosofia, l'arte dialettica di condurre le anime verso la conoscenza, che ci può aiutare a completare il cammino di riscoperta di noi stessi. Un cammino impegnativo, sempre esposto al rischio del fallimento, che può essere felicemente concluso solo se si saprà evitare di cedere alle lusinghe di discorsi tanto allettanti quanto fuorvianti, riscoprendo l'unica guida davvero capace: la verità.
Il libro, curato da Mauro Bonazzi, Loredana Cardullo, Giovanni Casertano, Emidio Spinelli e Franco Trabattoni, contiene testi scelti tra i filosofi della Grecia antica. Tra gli altri: Anassagora, Aristotele, Platone, Socrate, Seneca, Talete, Plotino, Zenone.