Il volume offre un contributo di grande rilievo all'approfondimento di una tematica articolata come la Chiesa del silenzio e la diplomazia pontificia negli anni 1945-1965. I saggi raccolti aiutano a comprendere le pagine di storia dell'Europa e della Chiesa attraverso il racconto di relazioni e mosse diplomatiche che hanno visto protagonisti figure come papa Pio XII, Giovanni XIII e Paolo VI nel contesto della guerra fredda e della nascente Ostpolitik
“Al giorno d’oggi l’attitudine al discernimento è diventata particolarmente necessaria” (Francesco, Gaudete et esultate, 167). Si tratta di un dono di Dio affidato alla Chiesa anche per comprendere chi sono i chiamati da Cristo a compiere il ministero presbiterale.
E’ al servizio di questo discernimento che lungo la storia si è sviluppata la disciplina canonica sull’idoneità per ricevere il presbiterato, che viene sinteticamente esposta nei diversi capitoli di questo volume. In questo modo, il presente volume intende offrire un valido contributo alla riflessione su una delle sfide pastorali più urgenti, sulla quale la Chiesa si interrogherà con la prossima Assemblea del Sinodo dei Vescovi su I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.