Vita e preghiera devono essere un tutt’uno come se fossero uno zabaione! Avete in mente quali sono gli ingredienti principali di uno zabaione? Zucchero e tuorlo d’uovo!! Si devono mescolare molto bene il tuorlo con lo zucchero finché non diventino un tutt’uno. Ecco, una volta mischiati, lo zucchero e il tuorlo non si possono separare più!
Che c’entra lo zabaione in un libro sulla preghiera?…
…per esplicitare il rapporto che ci dovrebbe essere tra la preghiera e la vita!
Tante volte queste due realtà si vivono separatamente, invece, se la vita si mescola bene alla preghiera e viceversa, la vita avrà un gusto nuovo e la preghiera sarà il respiro dell’esistenza, senza la quale non si può vivere una vita in pienezza.
Immagine ardita, forse, questa dello zabaione, ma che rende in modo efficace lo scopo di tale libro: aiutare il lettore a realizzare nella propria esistenza la fusione tra la preghiera e la vita. Solo così si può cogliere la presenza di Dio operante nella propria esistenza per poter vivere con Lui una storia a due: Dio e io.
Con scrittura scorrevole e taglio agile, dieci autori commentano i passi del Vangelo nei quali i giovani sono protagonisti e al contempo destinatari.
Il volume, 68 pagine, brossurato e a colori, raccoglie gli scritti di: Domenico Messina, Maria Fina e Ignazio Tabone, Maria Pina Fadale, Maria e Martin Milone, Paolo Curtaz, Tiago Gurgel, Adriana Sorci, Enza Maria Mortellaro.
Presentazione di padre Raniero Cantalamessa.