Ad Aburrùs, antico vicolo della Mecca, giace il cadavere nudo di una donna. Il volto è sfigurato, è impossibile identificarla. Gli abitanti della zona sono scossi, temono che la polizia possa scavare nelle loro vite e portare alla luce segreti custoditi gelosamente. Storie di famiglia, amori proibiti, intrighi di una città preda di società immobiliari senza scrupoli. Incaricato delle indagini, mentre cerca di scoprire chi sia la vittima, l'ispettore Nasser si immerge nelle tormentate esistenze di Aisha e Azza, misteriosamente scomparse dal vicolo poco prima del ritrovamento del corpo. Insegnante ripudiata dal marito, Aisha intratteneva una corrispondenza amorosa con un medico tedesco, mentre alla ribelle Azza erano dedicate le pagine del diario del suo vicino Yusuf, giovane storico ossessionato dalla grandezza del patrimonio artistico e religioso della città più santa dell'Islam. Continuando a cercare la verità sulla donna uccisa, Nasser trova preziosi indizi tra gli scritti di Aisha e Yusuf. Scoprirà quanto la sua antica città sia minacciata dalla corruzione, e capirà che è il suo cuore sacro, la Kaaba, a dover essere salvato dallo scontro tra tradizioni ancestrali e una tensione brutale verso la modernità.
Poeta, scrittore, saggista palestinese, Kanafani racconta due diaspore: quella palestinese e quella ebraica, eccomunate da un unico, tragico destino. Said, palestinese di Haifa, torna con la moglie, dopo vent'anni di esilio, nella sua città natale per rivedere fugacemente i luoghi amati e la casa, ora abitata da una famiglia di ebrei polacchi scampati ad Auschwitz, e per cercare il figlio, abbandonato durante la repentina e tragica fuga. Con grande umanità e forza emotiva, Ghassan Kanafani ci accompagna in questo viaggio nel presente e nel passato, dove riaffiorano da entrambe le parti il disagio e la tristezza della situazione, in un groviglio di sentimenti e passioni umane.
L'antologia curata da Isabella Camera D'Afflitto tenta di fornire una esaustiva panoramica sulla letteratura in lingua araba e sui suoi autori più significativi: originari del Nord Africa, dell'Africa nera e del Vicino Oriente, esponenti della cultura laica, islamica o cristiana.