Roma attraverso le riprese «a volo d'uccello» si rende straordinariamente evidente nelle sue varie fasi storiche e nella complessità del suo tessuto architettonico e monumentale. Guidati dagli autori del presente volume, tra gli specialisti più accreditati dei singoli aspetti, e da una campagna fotografica «a volo d'uccello», i lettori hanno accesso a un vero e proprio «atlante», attraverso cui comprendere la storia urbana di Roma, la trasformazione del tessuto viario e la «crescita» del suo patrimonio monumentale. Dalla Roma antica con i Fori, le terme e le mura, a quella del primo cristianesimo, dalle grandi basiliche costantiniane e dai mausolei alla Roma medievale, segreta, ma non meno rilevante delle precedenti, e ancora il periodo rinascimentale, con Roma centro dell'arte europea, la scena barocca, fino ad arrivare, tra Ottocento e Novecento, a Roma capitale. Una complessità unica, che si traduce nell'inestricabile compresenza di testimonianze antiche, medievali, moderne, recuperate da operazioni di restauro o scavo, sia di una nuova progettazione, intensificatasi dopo l'Unità. E grazie alla fotografia aerea è possibile ammirare all'interno del centro storico vere e proprie «isole» antiche come il Pantheon o il Colosseo, inserite in una trama urbanistica rinascimentale-barocca, con riprese del perimetro antico come piazza Navona e modificazioni più o meno recenti, come via dei Fori Imperiali o via della Conciliazione. Un'infinita ricchezza che dispiega la città all'occhio curioso di chi la scruta dall'osservatorio privilegiato e irripetibile di un elicottero. Autori: Alberta Campitelli, Roberto Cassanelli, Massimiliano David, Vittorio Franchetti Pardo, Christoph Luitpold Frommel, Paolo Liverani, Gilles Sauron, Gehrard Wiedmann.
Le ville di Roma, capolavori come Villa Borghese, Villa Doria Pamphilj, Villa Madama, Villa Giulia, la Farnesina, sono parte integrante dell'immagine della città, anch'esse meta in tutte le epoche di visite ammirate, fonte di ispirazione per innumerevoli dipinti, oggetto di imitazione e spesso scenario di ambientazioni letterarie. Gli studi sulla loro storia sono stati molteplici, ma hanno riguardato, in particolar modo, i periodi di maggior splendore quali il Rinascimento e il Barocco. Si tratta di studi oramai datati, superati negli ultimi decenni da un fiorire di ricerche talvolta parziali, ma comunque utili per una conoscenza più approfondita di questo importante patrimonio di arte e natura. Altro limite degli studi, anche recenti, finora condotti sui giardini romani è costituito dalla scarsa attenzione per periodi storici considerati di minore interesse, quali il Medioevo, di fatto ignorato, o la fine dell'Ottocento e la prima metà del Novecento. Questo volume si propone di affrontare l'argomento da un punto di vista innovativo, con un triplice obiettivo: rileggere la storia del giardino a Roma dal Medioevo al Novecento, arricchendola del portato delle nuove ricerche sviluppate negli ultimi anni; mettere in luce la specificità di ogni periodo storico, presentare le interrelazioni tra i vari complessi delineando la linea di sviluppo delle ville e dei giardini romani in connessione con la peculiarità della città.
Singoli capitoli sono dedicati all'analisi dei dieci edifici maggiori che vi sorgono (e dei musei che saranno destinati a ospitare) a partire dal neoclassico Casino Nobile che un attento restauro ha riportato al suo primitivo splendore dopo decenni d'abbandono: è possibile ammirare così il fastoso salone da ballo ornato di stucchi, la sala ovale delle Muse, le stanze decorate in stile pompeiano o egittizzante. Interessanti anche il Casino dei Principi, un recente e suggestivo spazio espositivo, il Teatro Grande e il Villino Medievale con la sua ludoteca. Il monumento più bizzarro e fascinoso rimane tuttavia indubbiamente la fiabesca Casina delle Civette con le sue splendide vetrate eseguite su disegni di Cambellotti e di grandi artisti del Novecento. Un'appendice dà conto dei diversi disegni dei giardini fra finte rovine, colline artificiali e specchi d'acqua, e delle specie botaniche che fanno la bellezza della Villa.