Il volume raccoglie gli atti e le riflessioni del convegno Verso la civiltà dell'amore. Le sessioni - che hanno visto come moderatori e discussant professionisti di altissimo profilo - hanno affrontato i seguenti temi di stringente attualità: 1. Conflittualità e cooperazione - 2. Unità e frammentazione - 3. Paure e crescita - 4. Spaesamento e fluidità. Tali tematiche sono state declinate in quattro dimensioni e affrontate secondo una prospettiva psicologica e psichiatrica, alla ricerca di nuove possibilità di sviluppo del benessere psicologico, in un dialogo con la comunità cristiana orientato a costruire insieme il bene comune.
Il volume propone un'elaborazione sistematica e complessa delle molteplici tematiche che emergono dall'affrontare una devastante e sconosciuta pandemia, quella da Covid-19. Si incontrano due diversi ambienti di ricerca, di lavoro e di ministero: quello della salute mentale e quello della pastorale della Chiesa in Italia. Voci che si sono confrontate per arrivare a comporre un quadro di riflessione, di aggiornamento e di programmazione condivisi. Questo testo è pensato e indirizzato - anche nella sua scansione tematica - ai professionisti sanitari, a chi educa, a chi deve assumere scelte politiche e amministrative, come pure agli operatori pastorali che sono chiamati a intercettare le domande di senso presenti in Italia - illuminandole con la parola del Vangelo - e anche a tutti coloro che siano interessati ad approfondire una prospettiva più ampia sull'emergenza che ha coinvolto e sconvolto il mondo intero.
Nel prossimo decennio i sistemi sanitari del mondo avranno come principale fardello le problematiche inerenti la salute mentale. Un elemento preoccupante, che si sta manifestando in misura sempre più evidente, è l’incremento di condotte crudeli e aggressive, in particolare tra bambini e adolescenti.
Agli operatori sanitari, ai professionisti della salute mentale, alle associazioni, agli istituti cattolici e a quanti sono impegnati nella pastorale della salute interessa conoscere lo status quaestionis e il punto di vista ecclesiale sul fenomeno della salute mentale.
Agli operatori ecclesiali risultano indispensabili nozioni aggiornate e approfondite su una materia dai confini talvolta sfuggenti, a volte oggetto di stigma, la cui diffusione nel mondo appare decisamente ampia.
L'interrogativo su "cosa si debba fare per essere felici" accomuna la più profonda domanda esistenziale rivolta a Gesù, il Maestro, riportata nel Vangelo di Marco 10,17, e il preambolo della Dichiarazione d'indipendenza degli USA. È una domanda che l'uomo pone a se stesso, alla propria comunità sociale, pone al proprio Paese, ma soprattutto, quando si è alla ricerca della verità su se stessi, pone a Dio. E ciò accade in qualsiasi condizione di salute ci si venga a trovare. La ricerca, medico-clinica ed accademica, accompagna, integra, propone riflessioni e percorsi di approfondimento per andare incontro all'uomo ferito di oggi. Un uomo, una umanità, che nei Paesi occidentali può aver raggiunto un maggior benessere economico, maggiori tutele sociali, ma che torna a porsi una delle domande fondamentali della vita: "voglio essere felice".
Il Cognitivismo Interpersonale è una realtà. Lo testimonia questa II edizione del Manuale che è il frutto dei primi anni di vita dell'Istituto di Terapia Cognitivo-Interpersonale di Roma. Il Cognitivismo Interpersonale è una avventura in corso. Lo testimoniano le tante pubblicazioni scientifiche e i lavori di ricerca che ex allievi, colleghi, docenti e terapeuti hanno messo in campo: il modello è già, ma non ancora. È già, perché il riferimento a Guidano e l'integrazione della Benjamin costituiscono un saldo e completo punto di partenza. Non ancora, perché la vivacità della ricerca e il fiorire di contributi aprono nuove piste ricche di novità interessanti. Il Cognitivismo Interpersonale è dunque realtà e futuro. In questa dimensione, non priva di tensione, si colloca questa II edizione. Il Manuale riprende e rilancia l'originalità del contributo di Guidano, arricchisce l'integrazione della Benjamin e si apre a spunti nuovi e di estremo interesse, con la finalità di essere il momento di sintesi più attuale e completo del Cognitivismo Interpersonale in Italia.
La Chiesa italiana vuole promuovere un dialogo fra gli esperti del "Tavolo Nazionale sulla salute mentale", gli operatori del mondo sanitario, della pastorale della salute e di altri ambiti pastorali. Povertà vitale in rapporto alla salute mentale, diseguaglianza nell'accesso alle cure, condizioni sociali problematiche e nuova status syndrome sono alcune delle questioni affrontate. Si allargano le riflessioni su temi quali minori e salute mentale, infanzia abusata, genitorialità fragile, nuove dipendenze, suicidio e importanza della prevenzione