Che cosa vuol dire "ragione"? Fino a che punto siamo liberi di agire e di scegliere? Dove risiedono le emozioni? Qual è il significato originario del termine "contagio"? Non sempre siamo consapevoli del bagaglio culturale e teorico che alcuni termini comunemente usati portano con sé. Il libro affronta con un linguaggio comprensibile anche ai non specialisti alcune parole chiave della filosofia, richiamandone sinteticamente la storia e i principali interpreti. Un piccolo e agevole lessico filosofico che offre uno sguardo sul dibattito contemporaneo toccando vari ambiti: dalla politica alla morale e alla storia, dall'estetica alle neuroscienze e alla robotica. Completa il volume un quadro statistico dello stato degli studi filosofici nell'università italiana e dei possibili sbocchi lavorativi dei laureati in Filosofia.
Vengono qui raccolti alcuni testi di Enrico Nuzzo che, in ragione della loro dispersione in vari periodici o volumi collettanei, sono divenuti di non facile reperibilità. Sono così stati inseriti studi di natura diversa, legati ora da una prevalente mira teorica, ora da una precisa intenzione storiografica, rivolta ad autori differenti, prevalentemente moderni. Vi si ritroveranno alcune delle principali linee del lavoro di Nuzzo: l'intenso interesse rivolto alla 'metaforologia' e ai suoi possibili rapporti con le ragioni dello storicismo più avvertito; l'attento e innovativo corpo a corpo con i testi vichiani; la riflessione critica su temi quali la 'vita civile', la 'sapienza', le variazioni sincroniche e diacroniche nel linguaggio filosofico. Pur nella loro autonoma configurazione, gli studi contribuiscono, così, a delineare la cifra unitaria che caratterizza la riflessione di Nuzzo, in cui la profonda acutezza teorica si coniuga sempre con la ricchezza delle indagini storiografiche e il rigore metodologico.