Papa Francesco, nei suoi pronunciamenti e nelle sue vi- site, ha toccato più volte momenti decisivi del passato. Il suo approccio alla storia della Chiesa non è esente da novità. Questo libro raccoglie gli scritti di alcuni studiosi di storia del cristianesimo e della Chiesa (Carfora, Ianniello, Lomanto, Palmisciano, Romano, Sglavo, Tanzarella) che analizzano il pensiero di Papa Francesco sul passato dei cristiani e dei cattolici in particola- re, con una riflessione sui passaggi decisivi che hanno dato vita a diverse interpretazioni del cristianesimo ma, nello stesso tempo, alle divisioni spesso sanguinose che si sono generate, a partire dall’età antica fin al XX secolo, durante il quale alcune vie per il dialogo e la comunicazione si sono riaperte. La posizione assunta da papa Francesco nei confronti del passato è stretta- mente congiunta con le scelte operate nel presente. Il rapporto passato-presente nella comprensione di Francesco costituisce un ulteriore filone di analisi contenute in questo libro.
Il volume raccoglie saggi che focalizzano aspetti nodali e spesso ingiustamente trascurati del complesso e multiforme rapporto Vangelo-Trasmissione-Verità. Infatti l'annuncio cristiano, le modalità e il senso della sua trasmissione nei primi secoli del cristianesimo e nel corso della sua storia successiva, la coniugazione delle verità cristiane con le emergenze storiche, costituiscono un ambito vivo della ricerca più recente che vede il riavvicinamento, in prospettiva multidisciplinare, di ambiti di studio differenti: storia del cristianesimo antico, teologia patristica, storia dell'esegesi ed ermeneutica, storia della spiritualità, epistemologia teologica, liturgia, ecclesiologia e cristologia. Un libro rivolto a tutti gli specialisti della ricerca teologica secondo quanto ha affermato il gesuita Enrico Cattaneo cui questi studi sono dedicati: "Credo che il compito del teologo-storico sia di stabilire dei ponti, tra esegesi e storia, tra storia e teologia, perché si sono operate troppe fratture".