La dipendenza può trasformarsi da perenne condizione umana in un qualcosa di imprescindibile e ossessionante. In questi ultimi anni, accanto a forme tradizionali di dipendenza chimica o da sostanze (si pensi a tabagismo, alcolismo, dipendenza da farmaci e droghe), si stanno sviluppando alcune dipendenze collegate alla ripetitività compulsiva di comportamenti normali, quali il gioco, lo sport, il lavoro, il consumo, l'alimentazione, i legami affettivi e sessuali. Anche questa tipologia appare caratterizzata da fenomeni come la compulsione, la perdita di controllo, la reiterazione del comportamento nonostante la consapevolezza delle problematiche connesse, la dominanza su ogni aspetto della vita dell'individuo coinvolto e infine la frequente tendenza alle ricadute. Le nuove dipendenze tuttavia non sembrano condividere lo stigma sociale proprio delle dipendenze derivanti dall'abuso di sostanze, anzi in qualche caso sono, oltre che tollerate, addirittura stimolate. Il volume intende tracciare per ogni dipendenza un breve profilo storico, esaminare i principali approcci teorici che se ne sono occupati, ipotizzare le pur sfuggevoli dimensioni statistiche, riportare le risultanze di eventuali ricerche qualitative e quantitative, mettere in rilievo le dimensioni più propriamente sociali e segnalare alcuni degli strumenti terapeutici più utilizzati.