L'Italia è uno dei Paesi fondatori delle Comunità europee, la Spagna vi è entrata solo nel 1986 dopo un lungo iter negoziale iniziato negli anni Sessanta ma destinato al successo solo dopo la morte di Franco e il ritorno del Paese alla democrazia. Si tratta, evidentemente, di due storie molto diverse, ma ciò non impedisce né di ripercorrere in parallelo il rapporto di Italia e Spagna con l'Europa, né di ricercare possibili punti di convergenza e anche di contatto tra le vicende politiche dei due Paesi a partire dal ruolo di trait d'union tra politica interna ed estera svolto dall'europeismo nei rispettivi processi di transizione democratica. Più specificatamente, la prima parte del volume è incentrata sull'analisi della dimensione storico-politica e sul percorso compiuto dalla storiografia dei due paesi su tali tematiche, mentre la seconda focalizza l'attenzione sui partiti e sui movimenti, sottolineando l'interazione tra le istanze europeiste presentate da questi soggetti della sfera pubblica e i sistemi politici entro i quali hanno dispiegato la loro azione.