
Giunto alla 52a edizione, il Rapporto Censis interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase di attesa di cambiamento e di deludente ripresa che stiamo attraversando. Le Considerazioni generali introducono il Rapporto descrivendo la transizione da un'economia dei sistemi a un ecosistema degli attori individuali, verso un appiattimento della società. Nella seconda parte, "La società italiana al 2018", vengono affrontati i temi di maggiore interesse emersi nel corso dell'anno: le radici sociali di un sovranismo psichico, prima ancora che politico, le tensioni alla convergenza e le spinte centrifughe che caratterizzano i rapporti con l'Europa, gli snodi da cui ripartire per dare slancio alla crescita. Nella terza e quarta parte si presentano le analisi per settori: la formazione, il lavoro e la rappresentanza, il welfare e la sanità, il territorio e le reti, i soggetti e i processi economici, i media e la comunicazione, la sicurezza e la cittadinanza.
La quindicesima edizione del Rapporto sulla comunicazione prosegue il monitoraggio delle diete mediatiche degli italiani, osservate nelle loro trasformazioni dall'inizio degli anni 2000. Si analizzano i processi di formazione dell'opinione pubblica, considerando anche l'uso politico dei social network. E vengono svelati i nuovi riti, tic e tabù della digital life. Nell'era biomediatica, in cui uno vale un divo, uno degli effetti della disintermediazione digitale è la fine dello star system. Con la conseguente rottura del meccanismo di proiezione sociale che in passato veniva attivato dalla fascinazione esercitata dal pantheon delle celebrità: prima venerate e oggi smitizzate nel disincanto del mondo.