In questo volume, nato da un lavoro collettivo avviato nella primavera 2020, nei momenti più difficili della cosiddetta "prima ondata" di diffusione del Covid-19, sociologi, antropologi, filosofi, geografi, linguisti, politologi e storici si interrogano sui risultati delle proprie ricerche di lungo corso alla luce di un evento che incide e continuerà a incidere in maniera determinante sugli assetti del mondo. Il libro, organizzato in tre parti, non offre né facili soluzioni né profezie di sorta, ma spunti di riflessione su un tema ineludibile dal punto di vista delle scienze sociali. Nella prima parte ci si chiede come le scienze politiche e sociali possano contribuire a illuminare le cause, le interpretazioni e le rappresentazioni dell'emergenza sanitaria. Nella seconda l'attenzione si concentra sulle conseguenze della pandemia, intese come effetti di lungo o di breve periodo, sia individuali sia sociali. Nella terza parte, infine, lo sguardo viene rivolto verso le risposte istituzionali seguite all'emergenza Covid-19, evidenziando il ruolo svolto dalle dimensioni strutturali, culturali e politiche dei contesti analizzati.
L'originale e multiforme contributo alla vita politica, intellettuale e religiosa del suo tempo fa di Charles de Montalembert - principale esponente del liberalismo cattolico in Europa - una delle figure più interessanti di un secolo, il XIX, che tra la doppia rivoluzione (politica in Francia e industriale in Inghilterra) e l'avvento delle ideologie contemporanee (liberalismo, socialismo, nazionalismo) ha cambiato il volto dell'Europa e del mondo. Il volume si propone d'indagare il ruolo storico di Montalembert valorizzandone le caratteristiche di "pensatore europeo", quale egli fu per formazione intellettuale e per la varietà delle sue esperienze nella vita della Chiesa e della società politica, in un'epoca di trasformazioni profonde.