L'Archivio Fotografico Toscano, che ha sede in Prato, per molti anni ha sviluppato programmi di supporto alla didattica nelle scuole primarie e secondarie. Questo lavoro è il risultato di una esperienza condotta nella Scuola Primaria Fabrizio De André dal fotografo Mario Chieffo, che ha seguito la medesima classe per l'intero ciclo elementare. Il lavoro, reso possibile dalla partecipazione di tutte le insegnanti, ha messo in luce le potenzialità dell'inserimento del linguaggio fotografico (e visuale in generale), nel percorso didattico, evidenziandone in particolare il ruolo fondamentale nell'implementare l'interazione fra le differenti discipline scolastiche, oltre a favorire nei ragazzi lo sviluppo di un rapporto consapevole con il proprio ambiente di vita.
Una selezione di saggi che trattano, in prospettive diverse, questioni relative all'antropologia della comunicazione visuale, un ambito di ricerca che ha in sé evidenti implicazioni etiche dalle quali non si può prescindere. L'assunto implicito che lega i diversi testi è che nelle scienze sociali in genere - ma in maniera assai più forte nell'ambito della ricerca e della riflessione antropologica sulla visualità - le scelte metodologiche si intrecciano con istanze etiche, quasi fino a formare un tutt'uno.