A settant’anni dalla promulgazione della Costituzione Apostolica Provida Mater Ecclesia (2 febbraio 1947) e del Motu proprio Primo Feliciter (12 marzo 1948), la nuova lettera ai Vescovi della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica affronta l’identità, la storia, la teologia e la normativa giuridica degli Istituti secolari.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Dopo le precedenti lettere Rallegratevi, Scrutate e Contemplate continua con questa quarta Lettera - il percorso di riflessione sulla Vita consacrata, che si snoda sul fil rouge del libro del Cantico dei Cantici: "Portare lo sguardo nel profondo del nostro vivere, - si legge nell'introduzione chiedere ragione del nostro pellegrinare alla ricerca di Dio, interrogare la dimensione contemplativa dei nostri giorni, per riconoscere il mistero di grazia che ci sostanzia, ci appassiona, ci trasfigura". Il testo richiama ogni consacrata e ogni consacrato ad annunciare la Parola di Gesù ed evangelizzare le genti. Alla fine del testo sono inoltre presenti delle riflessioni del Santo Padre Francesco, tratte dai suoi Angelus ed udienze generali.
Il volume raccoglie i Messaggi finali degli eventi principali vissuti da migliaia di consacrati e consacrate a Roma: il Colloquio ecumenico, il Congresso dei formatori e delle formatrici, l'Incontro dei giovani consacrati e consacrate e infine la Settimana in comunione (incontro mondiale celebrato da tutte le forme di vita consacrata a chiusura dell'Anno dedicato. Al suo interno i testi sono tradotti in italiano, francese, inglese e spagnolo.
Documento della Congregazione per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica.
Vengono riportati in questo volume gli Atti del Simposio Internazionale tenutosi a Roma nei giorni 8 e 9 marzo 2014, auspicato dal Santo Padre Francesco ed organizzato dal Dicastero per la vita consacrata. Il tema su cui i partecipanti sono stati chiamati a riflettere è quello della gestione degli Istituti di vita consacrata e delle Società di vita apostolica, che sono beni della Chiesa, al servizio dell'humanum e della missione ecclesiale. Il Simposio ha avviato una riflessione su i "beni ecclesiastici", cioè i mezzi a servizio delle finalità proprie della Chiesa con particolare attenzione alle attuali problematiche derivate dall'amministrazione e gestione delle opere degli Istituti e delle Società. Da una parte i consacrati, oggi, sono quasi indotti o costretti ad entrare nel meccanismo delle leggi dell'economia moderna, ma devono farlo con la semplicità e la prudenza propria del discepolo del Signore. Dall'altra devono essere consapevoli che possono correre il rischio di perdere la propria identità di consacrati, trasformandosi in amministratori mediocri o cattivi, senza punti di riferimento con il dettato evangelico e la giustizia, appannando così l'immagine della Chiesa stessa. Nel corso del Simposio è stato dunque fatto il punto della situazione, che presenta luci ed ombre, per una rinnovata coscienza della responsabilità propria di ogni Istituto. Esperti sono stati chiamati proprio per parlare della gestione dei beni ecclesiastici sotto vari aspetti...
Questo documento è un'Istruzione nata da un paziente lavoro sulla vita consacrata che ha preso avvio al termine dell'anno giubilare. In essa gli interrogativi e le aspirazioni che i consacrati avvertono nelle diverse parti del mondo sono messe in evidenza e trovano percorsi di possibili risposte. Il documento è un aiuto e un incoraggiamento per rendere sempre più fedele la particolare vocazione delle persone consacrate e sostenere le loro coraggiose scelte di testimonianza evangelica.