Guerre civili, azioni di ‘guerriglieri’ e ‘terroristi’ sono uno dei fenomeni più studiati dalle scienze sociali a livello internazionale e negli ultimi anni riempiono i notiziari e le pagine dei giornali. La guerra nello Stato si pone l’obbiettivo di colmare la relativa assenza di ricerca sul tema in Italia, sia ricostruendo il vivace dibattito teorico che si è sviluppato fra gli studiosi sia offrendo contributi originali che trattano alcuni specifici conflitti intrastatali, le loro origini e i modi in cui sono combattuti. La prima parte analizza il legame di questi combattimenti con il sistema internazionale nato dopo la fine della Guerra fredda, utilizzando ipotesi e schemi interpretativi della scienza politica e delle relazioni internazionali contemporanee e guardando all’importante relazione fra la presenza di risorse naturali e il manifestarsi dei conflitti. Nella seconda parte l’attenzione si sposta in particolare sulla Bosnia, il Libano, la Palestina e il Sudan. Con riguardo a questi casi specifici, si mettono in evidenza importanti dinamiche sugli attori, le loro strategie, le interazioni e l’influenza dei contesti locali. Il volume vorrebbe essere un punto di riferimento su un tema importante ma ancora poco esplorato, e come tale si rivolge non solo a studenti universitari e ‘addetti ai lavori’, ma anche a coloro che, all’interno di un pubblico più ampio, vogliano riflettere criticamente su un fenomeno così drammaticamente attuale nella politica mondiale.
Gli autori
Stefano Costalli ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’IMT Institute of Advanced Studies. Attualmente è titolare di una borsa post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Cattolica di Milano e docente di Studi strategici presso lo stesso ateneo. I suoi interessi di ricerca riguardano le guerre civili, l’International Political Economy, le transizioni democratiche, il realismo politico e la teoria della pace democratica. Ha svolto ricerche sul campo in Bosnia-Erzegovina, Libano, Israele e nei Territori Palestinesi. Francesco N. Moro è borsista post-dottorato presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane - SUM e insegna Studi strategici all’Istituto di Scienze militari aeronautiche dell’Aeronautica Militare Italiana. I suoi interessi di ricerca riguardano la teoria politica internazionale, le forme della guerra nel sistema internazionale contemporaneo, i movimenti insurrezionali e le guerre civili. È autore di Transizioni pericolose. Forme e logiche della violenza nelle fasi di liberalizzazione politica (2009).