Nei cinquanta anni che ci separano dalla l. 1° dicembre 1970, n. 898 che ha introdotto il divorzio nel nostro ordinamento, molti sono stati i cambiamenti che la società ha vissuto e maturato nell'ambito delle relazioni familiari, di coppia e genitoriali. Il diritto di fonte legislativa e giurisprudenziale ha dovuto dare forma legale a tali cambiamenti, in tempi non sempre congrui e con soluzioni non sempre, o non per tutti, appaganti e forse non ancora definitive. La materia, infatti, è in continuo movimento, mai arrestatosi dalla riforma complessiva del 1975, proprio perché sollecitata da istanze di tutela sempre nuove, che trovano risposta a volta nelle aule giudiziarie prima ancora che in sede normativa, ponendo all'attenzione degli studiosi e degli operatori del diritto questioni e temi che solo pochi anni fa non sarebbero stati immaginabili e che ora vanno inquadrati nella più ampia cornice europea. Il volume raccoglie gli atti del Convegno svoltosi il 6 dicembre 2019 nell'Università di Roma Tre, diretto a suggerire una riflessione ad ampio spettro, sollecitando un dibattito che, da diversi angoli visuali, facesse il punto sul diritto di famiglia, oggi.
La disciplina del Regolamento UE 2016/679 è ormai penetrata stabilmente nella trama dell'ordinamento. Con l'emanazione del d.lgs. 18 maggio 2018, n. 51 di attuazione della direttiva 2016/680 e con l'adozione del d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101, di adeguamento del Codice privacy alle nuove norme dettate nel Regolamento, il quadro è sufficientemente completo per consentire una riflessione che non si limiti alla mera esegesi delle disposizioni del Regolamento, ma proponga una lettura organica del sistema del trattamento dei dati personali qual è delineati dalla normativa di fonte europea.