L'impatto di Wilberforce è enorme. Soprattutto perché Wilberforce è un cristiano. Un evangelico per l'appunto. Scriverà nel suo diario (28 ottobre 1787): "Dio altissimo ha messo davanti a me due obiettivi, la soppressione del commercio degli schiavi e la riforma dei costumi [cioè la moralità]".