È noto che il cinema costituisce un veicolo fondamentale nella costruzione dei nostri immaginari geografici, nella elaborazione di immagini forti di luoghi "desiderati" o "temuti", di topofilie, di stereotipi paesaggistici. Meno strettamente analizzata è invece la funzione che il cinema di intrattenimento può svolgere come veicolo per l'informazione ecologica, per la sensibilizzazione nei confronti delle tematiche ambientali, in qualità di monito educativo nei confronti delle prassi quotidiane. Tuttavia, il cinema spesso si ispira proprio a tematiche di carattere ambientale, enfatizza il timore di catastrofi legate a questo o quell'evento "naturale", oppure presenta possibili futuri gravidi delle conseguenza della cattiva gestione delle risorse. Ma anche quando non mette in primo piano l'ambiente, il cinema parla d'ambiente, per il semplice fatto di avere una location, e costituisce in tal modo una risorsa per la costruzione di una sensibilità nei confronti dei beni ambientali di un dato territorio.
È difficile oggi individuare un modello di genere maschile univoco. Il repertorio del "maschio vincente" include senza apparente distinzione calciatori, protagonisti più o meno effimeri di trasmissioni televisive, attori famosi per la loro bravura o anche solo per la loro presenza estetica, uomini "sciupafemmine" e padri intensamente accudenti, uomini ammirati e imitati perché giovani e prestanti, anziani politici che si vantano di non invecchiare e anziani "padri della patria" la cui età e lunga storia sono fatti valere come un blasone per poter continuare a occupare la scena pubblica. (Dalla Prefazione di Chiara Saraceno).
Questo libro offre molti spunti per capire che cosa è accaduto e che cosa sta accadendo in Asia Orientale, una parte del mondo che oggi, dopo le grandi crisi finanziarie e la caduta dei regimi comunisti, conosce cambiamenti molto profondi. Guardare con occhi attenti regioni a noi lontane è anche un'occasione per capire che cosa significa globalizzazione e da dove nascano molti problemi del mondo contemporaneo, come la povertà endemica, la conflittualità permanente fra etnie diverse, il persistere di regimi dittatoriali, le crisi economiche internazionali.