L'unità del Reale, la ricerca dell'Uno, è probabilmente l'unico, definitivo tema di tutto l'immenso lavoro filosofico, teologico e scientifico - 70 anni di pubblicazioni in 7 lingue - di Raimon Panikkar, senza dubbio uno tra i più significativi 'monumenti dello spirito umano' del nostro tempo. Sempre sul confine, sulla soglia, forse è questa l'immagine che meglio di tutte racchiude l'uomo e il pensatore, che, più di altri, ha problematizzato il tradizionale concetto religioso di "Dio", animato però da quella che chiamava "fiducia cosmica", la quale poggiava, nonostante tutto e tutti, sul suo profondo amore per Gesù, il Cristo. Il volume si pone quale introduzione alla vasta opera panikkariana e alla sua ricchezza interpretativa così che il lettore possa conoscere e contribuire al dialogo tra fedi ed interdisciplinare con spirito costruttivo e di apertura.
Descrizione dell'opera
La Società italiana per la ricerca teologica (SIRT), che organizza periodicamente simposi per promuovere l’investigazione critico-scientifica interdisciplinare in campo teologico, ha deciso di concentrare i propri interessi di studio attorno al “simbolo di fede”. Al tema ha già dedicato i volumi curati da: C. Dotolo, Il Credo oggi. Percorsi interdisciplinari (2001); G. Giorgio, Dio Padre Creatore. L’inizio della fede (2003); V. Battaglia e C. Dotolo, Gesù Cristo Figlio di Dio e Signore (2004); C. Dotolo e C. Militello, Concepito di Spirito Santo, nato dalla Vergine Maria (2006). I saggi raccolti in questa sede rappresentano i contributi offerti al IX Simposio della SIRT in collaborazione con il Servizio nazionale per il progetto culturale della CEI: essi vertono attorno agli articoli quarto e quinto del simbolo apostolico, relativi allo snodo cristologico della passione, morte e risurrezione di Gesù di Nazaret: «Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte». Lo sforzo di tutti gli studiosi è quello di ridire Dio nel contesto spazio-temporale in cui oggi ci troviamo a vivere, affinché la professione di fede possa ancora essere reale strumento di trasmissione della medesima fede nel mutato contesto culturale.
Sommario
Presentazione (C. Dotolo). 1. Patì sotto Ponzio Pilato e fu crocifisso. Morì e fu sepolto. Discese agli inferi. Il terzo giorno è risorto dai morti (C. Valenziano). 2. Il mistero pasquale (M. Augé). I. Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; scese agli inferi. 3. Il Crocifisso (V. Battaglia). 4. «Patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì». L’antropologia del dono (C. Peri). 5. La discesa di Gesù agli inferi nelle testimonianze dei primi due secoli (E. Norelli). 6. Il mistero dell’iniquità in Sergio Quinzio (G. Giorgio). II. Il terzo giorno risuscitò da morte. 7. «Se Cristo non è risuscitato…» (1Cor 15,14). Ermeneutica dell’evento e simbolica della fede (C. Dotolo). 8. Risurrezione. La parola ultima è nella verità del desiderio (L.M. Pinkus). 9. Il Buon Samaritano. Cristo, morto e risorto. Riflessioni a partire dai nn. 28-30 della Salvifici doloris (G. Calabrese). 10. Fragilità e vulnerabilità della vita umana. Una prospettiva bioetica sul Simbolo della fede (F. Turoldo). Conclusioni. Noi predichiamo un Messia crocifisso (B. Secondin). Indici.
Note sui curatori
Fabrizio Bosin è docente di cristologia alla Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”.
Carmelo Dotolo è docente di teologia alle Pontificie Università Urbaniana e Gregoriana e presidente della SIRT.