Questo libro è frutto di un progetto della Associazione Sesta Opera San Fedele, attiva sin dal 1923 nelle carceri milanesi promuovendo colloquio con i detenuti, assistenza materiale e attività culturali. Gli autori dei testi sono detenuti del carcera di Opera. Con i loro contributi gettano un ponte tra due mondi che fanno parte di un'unica realtà. I loro scritti ci insegnano che solo noi siamo responsabili della nostra libertà, a noi è chiesto di custodirla qualunque cosa ci accada.