E' possibile comprendere il concilio Vaticano Il attraverso la semplice analisi delle sue decisioni? L'assemblea conciliare è stata esclusivamente una "macchina" per la produzione degli atti finali? Questi i quesiti fondamentali su cui si sono misurati gli studiosi intervenuti al convegno di Bologna nel dicembre 1996. La selezione dei contributi qui raccolti vuole riproporre il fecondo confronto tra storici delle assemblee parlamentari, teologi e storici delle istituzioni e della dottrina, tutti in vario modo coinvolti nel pluriennale progetto di ricerca sulla "Storia del Vaticano Il". Pur nella diversità degli approcci, è emersa una comune consapevolezza che la categoria evento modifica i termini del rapporto tra il concilio, i gruppi che lo hanno costituito, le risoluzioni conclusive e le dinamiche che esse hanno innescato. Una prima serie di saggi affronta problemi metodologici e storiografici legati alla dialettica tra continuità e rotture negli eventi storici. Il secondo gruppo di interventi analizza, invece, la qualità e il tipo di partecipazione all'evento dei diversi organi collettivi del concilio, enucleando le dinamiche che mettono in comunicazione l'assemblea plenaria con i singoli protagonisti. L'ultima sezione di contributi colloca, infine, lo scarto tra le decisioni finali e l'esperienza conciliare nel suo concreto dipanarsi.