Nel trecentesimo anniversario della nascita della massoneria moderna, avvenuta a Londra il 24 giugno 1717, un gruppo di studiosi ripercorre la storia di una Istituzione le cui vicende sono intimamente connesse al divenire d'Europa e del mondo. Dalla complessa questione delle origini della massoneria al ruolo da essa svolto nelle grandi rivoluzioni dell'età moderna e nella fase culminante dell'affermazione della civiltà europea, dagli snodi cruciali dei rapporti col movimento operaio e socialista, della grande guerra e dell'avvento dei totalitarismi sino alle vicende più recenti, 300 anni di storia della Massoneria europea sono ripercorsi in un volume che approfondisce altresì i rapporti della Libera Muratoria con la tradizione esoterica, con la cultura musicale e con le fedi religiose. Il tutto in pagine che coniugano il rigore dell'argomentazione critica con la linearità e la scioltezza della trattazione di un'opera che si rivolge non solo agli studiosi ma anche al vasto pubblico dei non specialisti.
Settantadue capolavori della canzone napoletana, interpretati dalle voci storiche che hanno contribuito a crearne e diffonderne il mito in tutto il mondo: da Enrico Caruso, ai divi del varietà Gennaro Pasquariello e Gilda Mignonette, ai maestri Sergio Bruni e Roberto Murolo, agli innovatori Renato Carosone e Domenico Modugno, e ancora Mario Abbate, Francesco Albanese, Peppino di Capri, Mima Doris, Beniamino Gigli, Angela Luce, Mario Maglione, Adriana Martino, Maria Paris, Franco Ricci, Antonello Rondi, Giacomo Rondinella, Nino Taranto, Claudio Villa.