Don Primo Mazzolari ha raccolto in questo volume i commenti ai Vangeli domenicali di un intero anno liturgico. Si tratta di sapide omelie scritte nelle giornate turbinose della seconda guerra mondiale dal parroco di Bozzolo, una delle figure più limpide del clero italiano nella prima metà del '900. Le parole incandescenti dei commenti, sempre rigorosamente centrati sul Vangelo, pur «senza preoccupazioni esegetiche», rivelano una coscienza umana e cristiana che si espone, gravida di situazioni vissute e di possibilità aperte: l'angoscia e le tristezze del periodo, il crollo dei miti effimeri, la tiepidezza di tanti cristiani e insieme la speranza, la passione per l'uomo e l'intelligenza pastorale. Due parrocchie della bassa Lombardia, Cicognara, che lo ebbe parroco dal 1922 al 1932, e Bozzolo, dove don Primo completò e concluse nel 1959 la sua vicenda di prete e di uomo, costituirono il piccolo mondo nel quale egli visse la sua esperienza ecclesiale. Tuttavia le omelie attestano una straordinaria apertura verso orizzonti più ampi, nella convinzione che la parrocchia sia una piccola cellula che si inserisce nella grande famiglia della Chiesa universale, capace di abbracciare credenti e non credenti.
Il testo raccoglie i contributi esegetico-teologici di numerosi biblisti pubblicati sulla rivista "Parole di Vita" nell'annata 1997 e relativi al Libro dell'Esodo.
I saggi del presente volume, dopo uno sguardo al lungo periodo bresciano (De Giorgi), tratteggiano nelle sue diverse sfaccettature l'episcopato cremasco nei due decenni in cui si è sviluppato (Trionfini, Vecchio), collocandolo dentro Fazione dell'episcopato italiano (Formigoni). Approfondimenti sono dedicati al rinnovamento liturgico (Lanieri), all'ecumenismo (Maraviglia) ed ai rapporti con fr. Roger Schutz che fecero di Manziana il tramite tra la comunità di Taizé e Paolo VI (Scatena). Mentre Alberto Melloni inquadra la figura del Filippino e del Vescovo dentro le tensioni della Chiesa italiana del '900, mons. Carlo Ghidelli ne traccia un intenso profilo spirituale.