Spazi e luoghi sacri, a cura di Maria Chiara Giorda e Sara Hejazi.Sezione monografica: M.C. Giorda - S. Hejazi, Spazi e luoghi sacri. Prospettive e metodologie di studio; C. Genova, Processi di costruzione sociale dei luoghi sacri. Spunti di analisi; C. GIORDA, Monasteri, paesaggio e territorio. Le relazioni geografiche dello spazio sacro; M. Leone, Semiotica dello spazio ascetico; A. Longhi, Spazio sacro e architettura liturgica; D. Campobenedetto - M. Robiglio - I. Toussaint, Costruzione ed esperienza contemporanea del sacro. Personalizzazione, comunità elettive e comunità territoriali; M. Cassani, "Sacred Spaces in Profane Buildings". Il caso Barcellona; M.C. Giorda - S. Hejazi, Luoghi monastici come spazi sacri. Il monastero Dominus Tecum di Prà d'Mill e il tempio zen Shobozan Fudenji di Salsomaggiore.
Il cristianesimo costituisce una radice fondamentale della storia e del patrimonio culturale contemporaneo. Frutto della collaborazione di specialisti italiani e stranieri, questo volume copre l'intero arco della sua storia e ne ripercorre tutte le tappe, dalle origini a oggi. Esso presta uguale attenzione alle complesse vicende del cristianesimo occidentale e orientale, alla Riforma e alle varie comunità nate dal protestantesimo, alla storia delle missioni cattoliche e protestanti e alla diffusione del cristianesimo negli ultimi secoli, concludendosi con un capitolo di grande attualità sulla storia dell'ecumenismo. Fenomeno religioso di straordinaria ricchezza, nonostante divisioni e lacerazioni il Cristianesimo ha saputo conservare nei secoli la propria identità, fondata nella fede nel Cristo risorto e nel suo messaggio, annunciato alle genti e adattato ai differenti contesti culturali.
Con i suoi 356 milioni di aderenti, il buddhismo costituisce, dopo il cristianesimo e l'islam, la terza grande religione universale. Diffuso in tutto il sud-est asiatico, a partire dalla seconda metà dell'Ottocento si è progressivamente diffuso anche in Occidente, ponendosi come un'alternativa religiosa, oltre che filosofica ed etica, al cristianesimo. Nella sua storia millenaria, il messaggio del Buddha ha conosciuto continue reinterpretazioni, portando alla formazione di buddhismi diversi come quello tibetano, quello cinese, quello giapponese, uniti però dal comune anelito alla fedeltà nei confronti del messaggio originario del Buddha. I vari saggi che compongono il volume ripercorrono le tappe principali di questa storia: dalla presentazione dell'ambiente storico-religioso indiano in cui sorse la via di liberazione sperimentata dal Buddha all'illuminante capitolo finale sul buddhismo in Occidente, che aiuta a comprendere le ragioni profonde del suo attuale successo.
Chi parla oggi dell'hinduismo (o induismo) parla di una realtà religiosa complessa e diffusa, che riguarda non soltanto la maggioranza degli abitanti del continente indiano, ma in conseguenza dei processi migratori, la maggior parte degli hindu che vivono nell'Asia sudorientale, nel Vicino Oriente, in Africa, nelle due Americhe, in Australia e, naturalmente, in Europa. Non solo: dietro il generico termine "hinduismo" sono compresi fedeli che hanno credenze animistiche, politeistiche, panteistiche, monastiche, monoteistiche, che praticano forme tradizionali di culto o che le criticano radicalmente, gli aderenti a credenze arcaiche ma anche i seguaci del neohinduismo, cioè dei movimenti di riforma sorti in conseguenza del confronto con la cultura moderna a partire dal XIX secolo. Questo volume ripercorre la storia dell'hinduismo e ne illumina per il lettore la ricca complessità, le scuole filosofiche, le pratiche ascetiche, le forme devozionali che conservano ancor oggi, per l'immaginario occidentale, un fascino misterioso.