Il volume riproduce l'edizione del 1614 del Rituale Romanum di Paolo V. La presentazione e di Achille Triacca, l'Introduzione e le Appendici sono di Manlio Sodi e di Juan Javier Flores Arcas. Fra i libri liturgici tradizionali della liturgia romana, pubblicati sulla scia del Concilio di Trento, il Rituale, dal punto di vista cronologico, e l'ultimo. Lo avevano preceduto il Breviarium Romanum (1568), il Missale Romanum (1570), il Martyrologium Romanum (1584), il Pontificale Romanum (1595-1596) e il Caerimoniale Episcopurum (1600). Tutti i testi (tranne il Martyrologium di imminente pubblicazione) fanno parte della collana Monumenta Liturgica Concilii Tridentini. Il Rituale Romanum di Paolo V, qui riprodotto in edizione anastatica, contiene le formule e i riti che il sacerdote e l'assemblea devono seguire per la celebrazione di sacramenti e sacramentali (comprese le benedizioni e gli esorcismi).