C’era una volta il servizio militare obbligatorio. C’era una volta l’obiezione di coscienza.
Oggi il Trentino ha istituito il servizio civile universale provinciale; una risposta politica alla forte richiesta del «Manifesto per un servizio civile universale» espressa a Villa Sant’Ignazio – la culla, all’inizio degli anni Settanta, del primo nucleo di obiettori – da un centinaio di testimoni privilegiati rappresentanti degli enti di servizio civile.
Il volume approfondisce questo grande tema civile, sociale e politico attraverso differenti punti di vista senza tralasciare mai l’aspetto educativo. Quali implicazioni pedagogiche ha, da un lato, la disponibilità di diritti universali e, dall’altro, l’imposizione di obblighi da parte dello Stato ai giovani cittadini? Quali interpretazioni ci offrono le scienze e le pratiche dell’educazione? Che ruolo hanno o dovrebbero avere il mondo adulto, le istituzioni e lo Stato nella promozione di doveri, responsabilità e opportunità per le ragazze e i ragazzi?
Con i contributi di:
Riccardo Bonacina, Marco Dallari, Johnny Dotti,
Dario Fortin, Giampiero Girardi, Emanuele Rossi,
Livio Passalacqua, Pompeo Viganò
I temi della libertà e dell'autonomia in educazione hanno ormai messo in crisi il modello tradizionale legato all'autorità forte, lasciando tuttavia un vuoto non sufficientemente colmato dalle scienze dell'educazione. Il volume porta il proprio contributo in questo dibattito tentando una pista controcorrente rispetto alle tendenze frammentarie di questa nostra epoca, proponendo delle risposte più integrate e complete. Il tema della relazione educativa tra autoritarismo, permissivismo e autorevolezza è infatti affrontato nell'ambito di una riflessione multidisciplinare (sociologica, psicologica, filosofica, storica, antropologica, teologica, pedagogica e sociale), che punta a un recupero dell'unicità della persona e della relazione. La prima parte del volume raccoglie saggi e brevi scritti che ribadiscono la necessità di aprire l'educazione a una visione pluralista; la seconda presenta e interpreta esperienze concrete che possono aiutare genitori, insegnanti, studenti universitari e operatori sociali nel loro difficile ruolo di educatori.