Cos'è la salute? Se è facile definirla in negativo come assenza di malattia, la definizione in positivo, come "benessere", è complessa, sfugge alla presa del concetto e della valutazione. Bene prezioso, la salute ha i colori spenti dei beni essenziali, il cui valore risalta solo se vengono a mancare. Pensare e far pensare alla salute un momento prima, assume il senso etico dell'impegno a preservarla e, insieme, il significato di uno scavo teorico in un'esperienza silenziosa, che può rivelare molto della condizione umana, del suo darsi tra natura e artificio. La riflessione su "cosa" sia salute oggi, nell'età della tecnica, consente uno sguardo critico sulle questioni di bioetica, getta un ponte, prezioso per le nuove generazioni, tra educazione alla salute ed educazione alla bioetica. All'interno del grande tèma del bene salute si ritagliano i temi di bioetica quotidiana trattati nel testo: le tensioni etiche e sociali presenti nelle relazioni di "cura"; le criticità nella formazione etica e bioetica dei medici; le responsabilità individuali e sociali nell'ambito della prevenzione; le possibilità e i rischi della telemedicina; la necessità di scelte eque nell'allocazione delle risorse per la sanità e in sanità. Alle voci autorevoli degli esperti si uniscono alle voci degli studenti di due licei: tracce del cammino della bioetica nel mondo della scuola.
Il Centro Italiano Femminile, che da sempre ha posto al centro del suo impegno l'attenzione alla salute e ai diritti delle donne, ai valori della vita e della famiglia, in occasione della celebrazione del 60° anniversario della sua fondazione ha dedicato al tema della procreazione medicalmente assistita una tavola rotonda, prendendone in esame con l'aiuto di esperti gli aspetti medici, sociali, giuridici ed etici, e dando spazio a quel "ragionare sui valori" che costituisce il requisito primo di un buon dialogo tra laici e cattolici. Il testo ne riprende le relazioni, con l'aggiunta di una post-fazione di Francesco D'Agostino.