L'espressione della violenza nelle relazioni familiari è da alcuni anni oggetto di interesse in ambito sociologico, psicologico e giuridico. Le riflessioni teoriche e gli studi empirici sul tema hanno dato ampio spazio prevalentemente all'esercizio di violenza da parte dell'uomo, lasciando sullo sfondo altre tipologie di relazioni disfunzionali ove la violenza viene invece perpetrata dalla donna. L'aggressività femminile è invece tutt'altro che rara, e se esiste un generale consenso sul fatto che gli uomini mostrino livelli più elevati di aggressione fisica rispetto alle donne, è pur vero che le differenze risultano essere piccole e moderate, evidenziando che anche le donne possono essere promotrici del comportamento aggressivo. Il volume affronta il tema dell'aggressività femminile attraverso contributi teorico-empirici riferiti alle sue svariate manifestazioni e ai relativi contesti interpersonali; nello specifico, vengono approfonditi i temi della violenza della donna nella relazione di coppia (eterosessuale ed omosessuale), l'abuso sull'infanzia ad opera della madre, lo stalking, il mobbing e il bullismo al femminile, la rappresentazione della donna violenta nel cinema e nella letteratura. Il volume si rivolge agli studenti delle lauree triennali in Scienze e tecniche psicologiche e delle lauree magistrali in Psicologia clinica e Psicologia sociale, ma anche ai professionisti e operatori impegnati nell'ambito delle relazioni d'aiuto.