Descrizione
L’incessante confronto di don Primo Mazzolari con la Scrittura, e in particolare con il vangelo, si concentra facilmente intorno ad alcuni episodi e personaggi della narrazione biblica; personaggi ed episodi colti sia al primo grado narrativo, quello degli accadimenti reali o presentati come tali, sia al secondo grado, quello dei racconti messi in bocca ai personaggi reali. Ne è un chiaro esempio proprio Zaccheo, dove gli insistenti richiami alla parabola del figlio «perduto e ritrovato» vengono quasi a intessere il fondale su cui si svolge e si illumina l’episodio del capo dei pubblicani di Gerico.
Il libro, l’ultimo di don Mazzolari, terminato alcuni mesi prima della morte, inizia a vedere la luce su Adesso il 1° luglio 1959 e la pubblicazione, sia pure con alcune varianti rispetto al testo definitivo, prosegue a puntate fino al 15 dicembre; ma il volume edito da Rienzo Colla per i tipi de La Locusta nel marzo dell’anno seguente, e poi ristampato nel 1962 e nel 1967, non riproduce integralmente ciò che era apparso sul quindicinale mazzolariano, bensì un testo ridotto a meno della metà. Solo nel 1974 Zaccheo è finalmente riproposto dall’editore vicentino nella sua integrità, con una nota che attribuisce ancora la causa delle abbondanti amputazioni precedentemente subite all’intervento dell’autorità ecclesiastica.
Sommario
Introduzione. 1. Io, il «perduto». 2. Gerico. 3. Guarire la gioia. 4. Il nome e il mestiere. 5. Ricco e non satollo. 6. Chi era Gesù. 7. Un povero uomo. 8. Il nostro dramma. 9. Uno sguardo. 10. Colui che si ferma. 11. Salvezza e gioia. 12. I malcontenti. 13. Il torto di Gesù. 14. Una spina nel cuore. 15. Tutti siamo dei redenti. 16. I poveri. 17. Il volto del Signore. 18. La frode. 19. La salvezza. 20. Questa casa. 21. Colui che attende.
Note sull'autore
Don Primo Mazzolari (1890-1959), prete dal 1912, fu cappellano militare al tempo della prima guerra mondiale e trascorse la sua vita come parroco di Cicognara e di Bozzolo, due piccoli paesi in provincia di Mantova. I suoi scritti e le sue predicazioni lo imposero all’attenzione pubblica, ma attirarono su di lui anche molte misure disciplinari della gerarchia ecclesiastica. EDB ha in catalogo la sua opera completa.
Mario Gnocchi, già docente di lettere nei Licei, è membro del Comitato scientifico della Fondazione don Primo Mazzolari di Bozzolo e collaboratore della rivista Impegno. A lungo attivo nell'ecumenismo, è stato per otto anni presidente nazionale del Segretariato Attività Ecumeniche.
La riflessione sulla parrocchia rurale si sviluppa in Mazzolari fin dagli inizi della sua personale esperienza di parroco... (e) si muove tra due poli di riferimento: da un lato gli aspetti della realtà parrocchiale nella sua sperimentata concretezza, dall'altro i sintomi e gli effetti che in essa si manifestano delle tensioni e trasformazioni in atto o in incubazione all'interno della più vasta comunità ecclesiale". Il volume ripropone per la prima volta integralmente e senza interpolazioni il testo della prima edizione dell'opera di don Primo Mazzolari, che era stata variamente rimaneggiata nelle edizioni successive con l'espunzione di alcuni capitoli, l'inserimento di altri e l'aggiunta delle note introduttive.L'introduzione ricostruisce il processo che ha portato alla pubblicazione del libro attraverso un quindicennio di riflessioni ideali e annotazioni autobiografiche sul tema della parrocchia rurale, sfociate anche in altre opere o preparazioni di opere contigue a Tra l'argine e il bosco.