Mettendo a confronto i risultati delle ricerche condotte da studiosi appartenenti a diverse discipline - demografia, pedagogia, politologia, sociologia, storia -, il libro analizza i caratteri di fondo della condizione giovanile in Italia, ricostruendone l'evoluzione tra XX e XXI secolo. I saggi prendono in esame le ragioni che hanno alimentato il progressivo ritardo nei percorsi di transizione allo stato adulto e i costi sociali che questo slittamento in avanti ha determinato; la dimensione e le traiettorie dei movimenti migratori animati dai giovani, prestando attenzione alle cause che hanno favorito questo esodo e all'impatto che quest'ultimo ha avuto sull'assetto demografico del Paese e sulle sue possibilità di rilancio sul piano economico; le trasformazioni che lo sfaccettato e complesso rapporto tra giovani e pratiche di consumo ha conosciuto dal secondo dopoguerra a oggi; l'evoluzione delle forme di partecipazione politica dei giovani, a partire dalla contestazione studentesca del Sessantotto; le persistenti e significative disuguaglianze di genere presenti nel mercato del lavoro e più in generale nella società; infine, i tratti essenziali del processo che ha portato a una crescente partecipazione degli studenti stranieri all'interno degli atenei italiani.
Raccolta di poesie dal Gulag Romeno
"Il libro d'ore" ebbe, nella prima metà del Novecento, vastissima fortuna e fu la base della fama di Rilke presso i suoi contemporanei. Il testo racchiude tre serie di liriche che il poeta concepì come intensamente spirituali, nella ricerca di una religiosità radicata nell'incontro tra l'occidente e l'oriente cristiani, capace a propria volta di illuminare i nuovi scenari aperti dalla nascente civiltà industriale. L'incompiutezza di Dio, la sua condizione di esule in un mondo che pure gli appartiene, la necessità di aiutarlo donandogli nuovamente gli spazi dell'esistenza, la consapevolezza del proprio fremere interiore al cospetto dell'infinito silenzio di Dio e del rumore crescente della vita sociale, la dignità indiscutibile della sofferenza e della povertà sono motivi che Rilke affida alla voce di un giovane monaco russo pittore di icone, protagonista di una vicenda che dalla vita monastica porta al pellegrinaggio nella vastità della Russia e poi alla contemplazione della povertà e della morte.