"È l'emergenza educativa che ci sfida e mette a nudo le fragilità e le incoerenze dei luoghi dell'educazione, primi fra tutti le nostre università". I contributi qui proposti prendono spunto da questo monito di mons. dal Covolo delineando una pluralità di prospettive sulla base del precipuo ambito d'azione nel quale i loro autori ogni giorno si trovano a operare. Molti di questi indicano altre possibili riflessioni per continuare l'esercizio della corresponsabilità di una prassi educativa che si attua nella misura in cui trova persone disponibili e soprattutto appassionate di un'umanità che storicamente prende carne nelle attese e nelle speranze di ogni singola persona. Le università possono essere l'orizzonte necessario per una pratica della ragione credibile, dove si innesca un processo che mira a ricomporre le differenti vedute orientandole alla formazione integrale dell'essere umano e favorendo la sua giusta collocazione nel mondo.