La traduzione in lingua italiana del commento al Parmenide di Ficino (1433-1499) costituisce uno strumento fondamentale per comprenderne la portata: elemento di snodo all'interno della tradizione platonica e neoplatonica, il testo viene progressivamente elucidato dalla curatrice attraverso l'analisi e la discussione delle fonti che ne hanno ispirato la stesura. L'ampia introduzione all'opera offre un panorama articolato del dibattito sulla tradizione del Parmenide e, più in generale, sulla metafisica ficiniana.