I volumi racchiudono le riflessioni e gli studi che amici e colleghi dedicano a Maria Amalia D'Aronco, docente di Filologia germanica all'Università di Udine. La diversità dei settori disciplinari di provenienza degli autori appare più spiccata nel primo volume, curato da Silvana Serafin: i saggi spaziano infatti da analisi di carattere linguistico e di prassi traduttoria a indagini di tipo storico e scientifico, cui si aggiungono ricerche sulla letteratura di lingua inglese, francese e spagnola. Il secondo volume, a cura di Patrizia Lendinara, riunisce scritti di colleghi italiani e stranieri su tematiche filologiche vicine a quelle di Maria Amalia D'Aronco: in particolare il vasto campo della civiltà anglosassone e primo medio inglese, nel suo doppio versante volgare e latino. La pubblicazione vuole essere un riconoscimento per l'attività di una studiosa di fama internazionale, interprete attenta sia al dato linguistico che alla cifra letteraria di molteplici opere e i cui contributi scientifici costituiscono un punto di riferimento per scrupolosità, serietà metodologica e originalità d'indagine.