La struttura dell'industria a produzione militare, le sue dinamiche evolutive, i suoi complessi rapporti con la politica, l'economia e la finanza sono argomenti che raramente ricevono l'attenzione che meritano. Ciò accade nonostante l'importanza di tali problematiche travalichi la dimensione stessa del giro d'affari generato dalla progettazione, realizzazione, vendita e impiego dei materiali d'armamento. Al mondo esistono di fatto quattro grandi poli industriali-militari in cui si fabbrica più del 90% dei sistemi d'arma e servizi per la difesa. Il primo, per importanza economica, politica e capacità industriale, si trova negli Stati Uniti, il secondo è rappresentato dalle strutture produttive dei grandi paesi dell'Europa occidentale e del Giappone, il terzo è costituito dall'industria bellica ex sovietica ereditata dalla Russia, il quarto, infine, dal comparto bellico della macchina manifatturiera cinese. Nel presente volume sono contenuti saggi che approfondiscono l'argomento principale.
Una ricerca realizzata da IRES Toscana per la Regione Toscana dedicata alle questioni della spesa militare. A quanto ammontano le spese militari internazionali? Quanto si spende e come si spende? Quali sono i costi di questa spirale di riarmo? Quanto costa ed è realmente costata la guerra globale al terrorismo? Quali le spese per le missioni in Afghanistan e in Iraq? Chi spende di più e come spende? Quale ruolo comporta l'entità e la tipologia di spesa per l'Italia e per l'Europa? La domanda determina l'offerta oppure è l'offerta di armamenti che influisce sulla domanda e sulle modalità di risposta? Quali relazioni intercorrono tra spesa militare, complesso militare industriale ed economia dei principali paesi? Quali ricadute sulle spese sociali, per la sanità e l'istruzione? Quali ricadute sullo sviluppo e sulla cooperazione? Molteplici sono gli spunti di riflessione che scaturiscono dai tentativi di risposta a tali domande e che implicano uno sforzo di rilettura critica del ruolo dei principali attori internazionali e delle modalità di affronto delle nuove sfide in un contesto internazionale mutato. Il volume presenta una disamina aggiornata sui temi degli armamenti, con particolare attenzione all'Italia, in parallelo a rapporti simili pubblicati in altri paesi europei. Uno strumento di documentazione rivolto a studiosi, ricercatori e operatori, o anche cittadini interessati alle tematiche della pace, delle armi e dei conflitti su scala internazionali.
La Regione Toscana ha affidato all'Os.C.Ar., l'Osservatorio permanente sul Commercio delle Armi di IRES Toscana, la redazione di questo Annuario dedicato ai temi del controllo del commercio degli armamenti. Questa prima edizione dell'Annuario propone una selezione delle ricerche dell'Os.C.Ar. riguardanti in particolare le esportazioni italiane di armi e il commercio internazionale di armamenti. Nella seconda parte vengono aperte agili finestre sull'attualità, inerenti la spesa militare italiana e internazionale, la regolamentazione europea sulla trasparenza e il controllo di armi, le armi di distruzione di massa.