Questo volume raccoglie gli atti del convegno, svoltosi a Perugia il 6 ottobre 2007, organizzato dall’Antico e Primitivo Rito di Memphis e Misraim (Grande Oriente d’Italia) e dall’Accademia Nazionale dei Filaleti in occasione della ricorrenza del centenario della nascita di Mircea Eliade, il celebre scrittore, storico e antropologo rumeno. Il convegno ha inteso non solo rendere gli onori magistrali a questo misconosciuto maestro del pensiero spirituale laico moderno, ma ha anche offerto spunti di riflessione sulle ardite intuizioni di Eliade riguardanti la trasformazione delle forme del sacro, a partire dalle culture primitive per giungere a quelle cosiddette progredite, e, soprattutto, sulla strategicità delle sue illuminanti e geniali idee, nella prospettiva dell’avvento di una auspicabile e rinnovata “scienza del sacro”. Con un atteggiamento correttamente obiettivo, l’opera di M. Eliade, può oggi, ormai molto a posteriori, essere ripresa, dal dimenticatoio nel quale è stata per molto tempo, ed essere rivalutata per spiegare anche il grande vuoto spirituale e la profonda crisi di identità di cui è malato l’uomo moderno o, per meglio dire, post moderno.