Il Commento alla Lettera ai Romani del biblista Valerio Mannucci (1932-1995), realizzato secondo lo spirito conciliare della Dei Verbum, si distingue per grande sintesi ed efficacia. Il testo è nato dalla ricerca scientifica dello Studio Teologico Fiorentino nella fase di trasformazione in Facoltà Teologica dell'Italia Centrale e dalla quotidiana esperienza pastorale dell'autore con i giovani della FUCI fiorentina, che hanno sollecitato una nuova edizione. La sua attualità si manifesta per il metodo di profonda sintonia con la lettera apostolica di papa Francesco Aperuit illis del 2019: «La dolcezza della Parola di Dio ci spinge a parteciparla a quanti incontriamo nella nostra vita per esprimere la certezza della speranza che essa contiene».