Alla globalizzazione del mercato è seguita quella delle idee: internet ha aperto le porte al commercio elettronico ma anche ai forum permanenti sulla difesa dei diritti umani e sull'ambiente. Il movimento spontaneo che ne è nato lancia una sfida alla globalizzazione dell'economia, chiedendo ai paesi ricchi di affrontare e proporre strategie sui temi scottanti di questo inizio di XXI secolo: la povertà del Terzo Mondo, la lotta alle epidemie, il rispetto dei diritti umani, la sicurezza alimentare, la salvaguardia del clima, l'integrità del corpo umano. Il movimento è composto da una galassia di organizzazioni e di associazioni con un identikit non comune e con un'agenda folta di proposte e di programmi.