La dimensione religiosa nella società italiana - in primo luogo il ruolo del cattolicesimo romano, ma anche quello delle altre forme religiose - è uno degli aspetti più intensamente indagati dagli studiosi di storia. Le proposte interpretative - come i terreni d'indagine, spesso luoghi di sperimentazioni innovative - sono state molteplici e talora contrastanti. Un tratto generale ha accumunato questo ricco dibattito: la persuasione che sul lungo periodo - e dunque ben al di là dell'opposizione cattolica allo Stato unitario e della ricomposizione concordataria del dissidio in età fascista e poi repubblicana la spiegazione dei caratteri fondamentali della penisola trovi un fattore decisivo nelle sue vicende religiose. Tuttavia assai poco è stato fatto per ricostruire questo corposo indirizzo dell'indagine storiografica. L'obiettivo del volume è proprio questo: descrivere per temi e figure l'itinerario dipanato dagli storici italiani del '900 - da Benedetto Croce a Renzo De Felice, passando per Ernesto Buonaiuti, Arturo Carlo Jemolo, Giovanni Tabacco etc. - nel delineare i volti assunti dal paese alla luce del ruolo svolto dalla religione.