Editoriale: I. Bertoletti, L'elezione di Trump. Una risposta populista al paradosso di Böckenförde. Lapira, Gli Ebrei, La Terra Santa, a cura di Daniele Menozzi. D. Menozzi, Introduzione; B. Bocchini Camaiani, La Pira e gli ebrei. Nuove fonti e prospettive di ricerca; M. Simoni, Una storia di relazioni mancate. Giorgio La Pira e il conflitto israelo-palestinese; P. Stefani, Da Damietta a San Miniato al Monte; G. Conticelli, Tre questioni ancora da disputare. Giorgio La Pira e Fioretta; Mazzei, il lessico lapiriano e il negoziato nel diritto internazionale. Note E Rassegne: R. Maiolini, «La malinconia è l'inquietudine dell'uomo che avverte la vicinanza dell'infinito». Il tentativo di teologia della malinconia di Romano Guardini; E. R.A. Calogero Giannetto, "Canta(re) l'epistola" è introdurre al Vangelo. Note sulle possibili fonti neo-testamentarie della novella di Luigi Pirandello; S. Marcucci, Quando la letteratura diventa teologia. Il Giobbe di Karol Wojtyla e la ricerca del senso della sofferenza; P. Capelli, Sul Giorno della Memoria. Documenti: P. Ricoeur, Hannah Arendt. Dalla filosofia alla politica, a cura di I. Bertoletti.
Giuseppe Toniolo. Società e cultura tra Ottocento e Novecento a cura di Daniele Menozzi. Sezione monografica: D. Menozzi, I nodi di un percorso; J. De Maeyer - H. Moeys, Toniolo e il movimento cattolico internazionale; G. Formigoni, Toniolo nelle reti transnazionali del cattolicesimo sociale. Spunti di discussione; G. Vian, Toniolo e il modernismo; M. Gronchi, Toniolo e il modernismo. Tra persone e idee, con obbedienza e libertà; P. Nello, Toniolo e la questione della democrazia nel suo tempo; S. Cassese, Giuseppe Toniolo e la democrazia; L. Cerasi, Il corporativismo "normale". Giuseppe Toniolo, tra medievalismo, laburismo cattolico e riforma dello Stato; A. Cardini, Giuseppe Toniolo, la questione sociale e l'"organizzazione corporativa" della scuola italiana in economia; S. Zamagni, Giuseppe Toniolo. Un economista in anticipo sul suo tempo e perciò misconosciuto; A. Nuvolari, Giuseppe Toniolo economista; R. Bichi, Toniolo e gli studi di Sociologia; M. Colasanto, L'attualità di Giuseppe Toniolo, o dell'esigenza di un recupero di storicità; E. Rossi, A mo' di conclusione. Toniolo, il pensiero per l'azione.
Contributi di: Daniele Menozzi, Introduzione; - Paolo Prodi, Cattolicesimo tridentino e categoria della laicità; - Jean Baubérot, La construction du paradigme français de la laïcité, exportation et importation; - Francesco Mores, Ildefonso Schuster e l'episcopato lombardo di fronte alla nascita dello "Stato laico" (1945-1948); - Francesco Traniello, La questione della laicità nel secondo dopoguerra. Il caso dell'Enciclopedia Cattolica; - Franco Sbarberi, Democrazia, laicità e etica del dialogo da Calamandrei a Bobbio; Enzo Pace, Religioni identitarie, movimenti nazional-religiosi e secolarizzazione in Europa.
La dimensione religiosa nella società italiana - in primo luogo il ruolo del cattolicesimo romano, ma anche quello delle altre forme religiose - è uno degli aspetti più intensamente indagati dagli studiosi di storia. Le proposte interpretative - come i terreni d'indagine, spesso luoghi di sperimentazioni innovative - sono state molteplici e talora contrastanti. Un tratto generale ha accumunato questo ricco dibattito: la persuasione che sul lungo periodo - e dunque ben al di là dell'opposizione cattolica allo Stato unitario e della ricomposizione concordataria del dissidio in età fascista e poi repubblicana la spiegazione dei caratteri fondamentali della penisola trovi un fattore decisivo nelle sue vicende religiose. Tuttavia assai poco è stato fatto per ricostruire questo corposo indirizzo dell'indagine storiografica. L'obiettivo del volume è proprio questo: descrivere per temi e figure l'itinerario dipanato dagli storici italiani del '900 - da Benedetto Croce a Renzo De Felice, passando per Ernesto Buonaiuti, Arturo Carlo Jemolo, Giovanni Tabacco etc. - nel delineare i volti assunti dal paese alla luce del ruolo svolto dalla religione.
La millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. Si può guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un'Europa cristiana. La si può accostare in un'ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre più emarginati. O si può anche decidere di avvicinarsi a questa storia, così complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. A tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la "Storia del cristianesimo" di cui questo volume fa parte.