Questo «Libro delle Cronache» rivela le ragioni e i sentimenti di uno storico del cristianesimo italiano, catapultato con famiglia negli Stati Uniti di Donald Trump, dove è affiorata in lui una nuova identità di teologo parzialmente americanizzato. Le «Cronache» sono state la sua rubrica esistenziale e politica, pubblicata a scadenza bisettimanale sulla rivista Adista, e coprono quasi tutto il primo quadriennio dell'attuale Presidente, dall'inaugurazione (gennaio 2017) sino all'esplosione del Covid-19 e al predominio di Joe Biden nelle elezioni primarie democratiche (luglio 2020). Rappresentano una testimonianza diretta e spassionata, sempre ironica e spesso dolorosa, di come si vive e talora si muoia, di come si spera e ci si disperi, fra guerre combattute da terzi e crisi di migranti, nell'America del III millennio, in un periodo segnato da contraddizioni e trasformazioni profonde, le cui conseguenze hanno effetti planetari. Il teologo italo-americano si augura di non dover proseguire la scrittura delle Cronache dal Trumpistan oltre le elezioni del 2020.
In questo libro tredici studiose e studiosi di varia estrazione ripercorrono la storia di una donna, Maria di Magdala. Discepola di Cristo, forse ricca, forse indemoniata poi guarita, forse bella, forse amata, forse amante. Colei che, al termine di quella notte di angoscia e dolore, quand’era ancora buio o già sorgeva il sole di un giorno che sarebbe poi diventato festivo, da sola o con altre avrebbe scoperto la tomba vuota di lui crocifisso.
Questo libro racconta alcuni momenti della diffusione del cristianesimo al di fuori dell'Europa e si interessa in particolare alle trasformazioni che la predicazione cristiana ha subito nel contatto con le popolazioni extraeuropee e alle reazioni che essa ha provocato in "loro" e in "noi". Dalle guerre dei conquistadores nelle Americhe alle missioni dei gesuiti in Oriente ai culti del cargo nel Pacifico, emerge un insieme di storie che mette avanti la dimensione religiosa dell'incontro fra culture diverse ma insieme non nasconde la rete di connessioni sociali, economiche, politiche, militari a cui la religione fa talvolta da paravento - ma quanto costitutivo può invece essere un simile paravento? Come tutte le storie anche questa contiene vicende di uomini e donne che hanno commesso errori spaventosi, hanno compiuto gesti di altissimo eroismo, si sono abbassati a compromessi vergognosi. Sul piano della lunga durata, il risultato dei loro atti è il nostro mondo odierno, il cui sviluppo, comprese le guerre e le contraddizioni, pare ancora conseguenza di passi compiuti nel passato, spesso in buona fede, quasi sempre "in nome di Dio".
Dalle paludi della Mesopotamia alle nebbie azzurrognole delle montagne del Chiapas, la figura di Giovanni Battista e quella di un suo probabile discepolo, quel Gesù poi diventato più famoso di lui, appaiono legate in un abbraccio ideale che talora ne soffoca una, più spesso esalta entrambe, ma qualche volta le trascina assieme negli abissi della tenebra satanica. Il libro attraversa alcune religioni tardoantiche (giudaismo, samaritanesimo, cristianesimo, mandeismo, islam) e altre da esse derivate, dalle conventicole gnostiche ai culti tribali amerindiani, fino ad arrivare a gruppi religiosi recentissimi, dispersi nella nebulosa del New Age. Lo scopo dell'indagine è capire come sia stato possibile che due predicatori - forse profeti palestinesi, uniti da un comune destino di morte per mano delle autorità politico-militari, siano sopravvissuti nella fede e nell'immaginario di popolazioni sparse su tutto il globo assumendovi caratteristiche talora antitetiche, in ogni caso lontane da quella che possiamo immaginare come la realtà storica in cui nacquero, vissero e finirono giustiziati.
Mentre la più sofisticata tecnologia bellica occidentale rovesciava fuoco e morte su Bassora e Bagdad, da certe case e villaggi si udiva levarsi un'invocazione antica: "Aiuto, Hibil Ziua!". Erano case e villaggi abitati dai mandei, gli appartenenti all'unica religione che, divenuta religione di popolo, sia sopravvissuta sino ai nostri giorni emergendo dal complesso magma dello gnosticismo tardoantico. Soffocata da tredici secoli di dominazione islamica, la religione maniaca si presenta oggi con il fascino di una sapienza antica e le contraddizioni di una visione arcaica del mondo.
Questo libro si rivolge ai lettori anche non specialisti come introduzione al mondo mandaico tradizionale, alla sua storia spesso tormentata, ai suoi riti, alle sue leggende, ai suoi miti. Parte integrante del volume è un'estesa antologia di testi maniaci in traduzione italiana annotata, che consente un primo contatto con i nuclei più significativi di una produzione letteraria quanto mai ampia e particolare.
In questa nuova avventura, il Cavaliere Paride Frattolini, tornato dall'America pieno di dollari e di idee, insiste nel suo caparbio progetto di piegare ai propri voleri la Provvidenza. Convinto che un'antica mappa provi che i Templari avevano incominciato proprio in Friuli la costruzione del terzo tempio di Gerusalemme, si accinge a concluderne l'opera. L'appuntamento è sulle aspre colline del Carso, dove, in una casa isolata e fatiscente, Camilla e Gottardo, insieme con altri collaboratori, si trovano ad ascoltare la Nuova Verità. Ma, nell'affannosa ricerca della mappa, i due giovani s'imbattono nel primo cadavere. Allora, col Cavaliere ricoverato in sala di rianimazione, Camilla e Gottardo devono contro voglia accollarsi la sua missione e vagare per il Friuli inseguendo verità tutt'altro che celesti. E nel frattempo la madre di Gottardo, l'inossidabile Signora Cecutti, dov'è finita?
Gabriele Palladino è un giovane ricercatore impiegato presso la californiana Biogas, un'azienda all'avanguardia negli esperimenti di ingegneria genetica, presso cui ha inventato Interceptor, primo clone pseudo umano, completamente privo di materia cerebrale. Una scoperta che gli procura guai: il suo direttore, un arrampicatore sociale senza scrupoli, comunica alla stampa la paternità del brevetto. Un donatore sconosciuto accresce a sua insaputa il suo conto bancario e gli propone di seguire un incarico straordinario, "divino": clonare Gesù a partire dalle tracce di sangue depositate su un filo strappato alla Sacra Sindone... Edmondo Lupieri, docente universitario di Storia del Cristianesimo, ha scritto questo thriller teologico con la moglie Linda.
La millenaria vicenda cristiana costituisce un dato ineliminabile del nostro patrimonio storico e culturale. Si può guardare a essa in una prospettiva storica sensibile al contributo decisivo che il cristianesimo ha fornito alla formazione di un'Europa cristiana. La si può accostare in un'ottica sensibile alla situazione religiosa attuale, in cui i valori cristiani paiono sempre più emarginati. O si può anche decidere di avvicinarsi a questa storia, così complessa e affascinante, nella prospettiva del credente desideroso di approfondire le radici della propria fede. A tale insieme di esigenze e interrogativi risponde la "Storia del cristianesimo" di cui questo volume fa parte.