La nuova edizione di questo volume fotografa una situazione linguistica molto cambiata negli ultimi anni e fornisce una guida non solo chiara e aggiornata, ma profondamente ripensata, alla lingua dei media: la radio, la TV, il cinema, i quotidiani cartacei e on line, il fumetto, la pubblicità, la canzone, le scritture digitali telematiche e le varie forme di interazione su web (posta elettronica, SMS, chat, blog, social network ecc.). I saggi contenuti nel libro presentano con linguaggio lineare e rigore scientifico un'ampia e articolata panoramica della lingua dei media. La struttura modulare, una serie di approfondimenti e una ricca antologia di testi commentati on line offrono al lettore gli strumenti per orientarsi con sicurezza nell'universo linguistico dei diversi media e della crossmedialità, cioè delle loro dinamiche convergenti e interattive sempre più forti. Questa guida vuole appunto mettere a fuoco il rapporto della lingua dei media con l'italiano comune e le loro diverse funzioni, illustrare i cambiamenti, le trasformazioni e la complessità delle modalità comunicative, fino alle tendenze più recenti.
Il volume "Guido da Verona e il suo archivio. Interpretazioni e riletture" raccoglie gli atti del convegno organizzato nel 2009 dal Centro Apice all'Università degli Studi di Milano, in occasione della donazione allo stesso Centro dell'archivio dello scrittore. Quello milanese è stato il primo convegno dedicato a Guido da Verona (1881-1939), un autore "commerciale" e trasgressivo che, con tirature record, ha saputo intercettare e soddisfare il gusto dei suoi contemporanei, ma che non è riuscito a ottenere quella malleveria critica che consente l'accesso al pantheon letterario. Delle preziose testimonianze d'archivio si sono valsi tutti gli studiosi che hanno contribuito al volume, apportandovi le proprie competenze e i loro specifici interessi di ricerca. La figura e l'opera di Guido da Verona vengono così inquadrate dai punti di vista storico-letterario (intervento di Enrico Tiozzo), archivistico (Raffaella Gobbo), editoriale (Ada Gigli Marchetti), nei suoi rapporti con il cinema (Raffaele De Berti), letterario (Paolo Giovannetti, Bruno Pischedda, Mauro Novelli), linguistico (Giuseppe Sergio, Silvia Morgana).