Gli scritti contenuti nel presente volume, vale a dire la Risposta al finto Eusebio cristiano, Le nozioni di peccato e di colpa (parte prima), Sulla definizione della legge morale, Sulla teoria dell'essere ideale e Le nozioni di peccato e di colpa (parte seconda), vennero composti da Rosmini tra gli anni 1841-1843. In questi scritti i temi fondamentali del Trattato della coscienza morale vengono riconsiderati e difesi dagli attacchi dei suoi detrattori; non si dimentichi, infatti, che dalla pubblicazione del Trattato, avvenuta nei primi mesi del 1840, cominciò ad imbastirsi una dura polemica nei riguardi di alcune posizioni rosminiane, la quale col tempo si venne intensificando, sino a coinvolgere teologi, moralisti, cardinali e papi.
«Scritti letterari» comprende due parti, entrambe relative alla produzione letteraria rosminiana degli anni giovanili, precedenti al 1827. La prima parte raccoglie quattro operette in prosa: Sull'Idillio e la nuova letteratura italiana, Galateo dei letterati, il dialogo La carta di scusa e la Risposta alla lettera del dottor Pier Alessandro Paravia sulle cagioni per cui da pochi oggidì ben s'adopera la lingua italiana. La seconda raduna, in dodici sezioni tematiche, la quasi totalità degli scritti poetici di Rosmini (canzoni, odi, sonetti ecc.), scritti per varie occasioni e pressoché tutti inediti. Solo una minima parte di essi era stata pubblicata dall'autore, a volte sotto nome altrui. Completano il tutto due brevissime appendici con frammenti di studi su Dante Alighieri e sulla "scienza del bello" (callologia), che testimoniano il senso del volume: mostrare l'interesse poetico e linguistico di Rosmini nella più vasta ottica dei suoi rapporti con le arti, la letteratura e la filosofia.
Apertura a tutta la verità, desiderio di giustizia, comunione piena con la Chiesa, pace interiore che accompagna la risposta alla chiamata divina, totale abbandono nella Provvidenza, riconoscimento del proprio limite, amore operoso, carità ordinata e intelligente, disposizione al sacrificio, gaudio interiore in attesa della gloria. Sono le stelle polari di riferimento, i pilastri di una solida vita cristiana, offerte e illustrate in modo semplice e breve ma profondo da un classico della spiritualità cristiana. Merito dell’Autore è quello di presentarceli come valori incastonati nel thesaurus o tesoro della madre Chiesa, anelli legati l’uno all’altro in modo da formare una catena aurea o catena d’oro, che dà dell’ideale di perfezione del cristiano una visione integrale, consapevole e intelligente. Un libro non solo da leggere, ma da conservare e consultare come compagno ed amico spirituale durante il viaggio dell’esistenza terrena.
Le pagine di Rosmini riportate sono state scelte tra le sue opere, come fiori da un albero che andrebbe contemplato nella totalità della sua generosa fioritura, gemme prese quasi a caso per dare al lettore un saggio del tesoro spirituale racchiuso nei suoi scritti.