Dopo la battaglia di Canne, in cui i romani furono sconfitti, Annibale si ritira a Capua. Intanto la vittoria di Annibale fa sì che gli alleati romani si distacchino via via da Roma, cominciando dalle città siciliane (Siracusa). Inoltre i cartaginesi impegnano i romani su altri fronti: in Spagna, in Macedonia, in Illiria. Annibale fa suoi alleati anche Filippo di Macedonia e Gerone di Siracusa. Sebbene i suoi uomini migliori fossero morti e l'Italia meridionale si fosse ribellata e nonostante la superiorità dimostrata da Annibale nelle battaglie in campo aperto, Roma non volle accettare la sconfitta, raccolse tutte le sue forze e si preparò alla riscossa. Questa cominciò con la conquista di Siracusa da parte del console Claudio Marcello.
Continua la pubblicazione delle Storie di Polibio, l'uomo politico e storico greco che, colmo di ammirazione per le istituzioni politiche e per le virtù militari dei romani, intende spiegare come questi ultimi siano arrivati a dominare le terre attorno al Mediterraneo. In questo volume, dopo la guerra tra Egitto e Siria per il possesso della Celesiria, con un'ampia digressione sulle origini e sulle condizioni di due regni, nel quinto libro Polibio espone la sua famosa descrizione dell'evoluzione della costituzione e delle istituzioni romane, degli organi del potere politico e della straordinaria organizzazione militare. Tutto questo viene messo a confronto con altre illustri costituzioni: quelle di Tebe, Creta, Atene, Sparta, Cartagine.