Gabriele Dell'Otto, illustratore italiano della Marvel, ha compiuto un'impresa epocale: illustrare integralmente le 3 cantiche della Divina Commedia nell'edizione a cura di Franco Nembrini con introduzione di Alessandro D'Avenia. Celebriamo la sua bravura in questo volume che raccoglie tutte le illustrazioni valorizzandole al massimo, accanto al testo della Commedia.
«Delle tre cantiche il Purgatorio è quella che più facilmente possiamo sentire nostra. Perché nostra, quotidiana, è la domanda drammatica da cui tutto il cammino del Purgatorio muove: si può ricominciare? Il male c'è, è innegabile, a volte sembra invincibile, per quanto ci sforziamo, ci ricadiamo sempre; ma davvero è l'ultima parola? Si può sperare di raggiungere il bene? Di tornare "puri e disposti a salire a le stelle"?» (Franco Nembrini)
«Credo che qui si nasconda il dono più grande di Dante che noi non possiamo assolutamente trascurare, perché ne va della nostra felicità. Dante scrive il Paradiso per aprirlo dentro di lui e dentro chi avrà la pazienza e il coraggio di seguirlo: di muoversi con lui. In paradiso non ci si va, ci si sta, solo se lo si vuole accogliere, o meglio liberare, dentro di sé.» (Alessandro D'Avenia)
Con il Paradiso si chiude nell'anniversario dei 700 anni dalla nascita di Dante questo progetto di rilettura e illustrazione della Divina Commedia a cura di Franco Nembrini, Gabriele Dell'Otto e Alessandro D'Avenia (che firma la prefazione).
Più di quarant'anni fa, il cardinal Biffì lanciava la provocatoria ipotesi che Le avventure di Pinocchio trattassero, sotto le vesti della fiaba, i problemi universali della condizione umana: l'origine dell'uomo, il suo destino, il dramma di una libertà sempre in lotta fra il desiderio di tornare fra le braccia di un padre e la tentazione di un'illusoria soddisfazione a buon mercato.
Da giovane insegnante, Franco Nembrini prende sul serio questa intuizione e per quarant'anni la mette alla prova, prima a scuola e poi in mille occasioni in teatri, piazze, sale conferenze di tutta Italia e non solo.
Nembrini offre ora a tutti il frutto di questa lunga amicizia col burattino e le sue avventure: una rilettura capitolo per capitolo del testo di Collodi, che accompagna a scoprire in modo semplice e diretto che le avventure di Pinocchio sono le nostre vicende e possono aiutarci a capire e affrontare un po' di più il dramma della vita.
Impreziosiscono il volume le meravigliose illustrazioni di Gabriele Dell'Otto, che da qualche anno collabora con Nembrini su diversi progetti, primo tra i quali il nuovo commento alla Divina Commedia, interamente illustrato, edito da Mondadori.
«Il Collodi aveva un cuore più grande delle sue persuasioni, un carisma profetico più alto della sua militanza politica, così poté porsi in comunione forse ignara – forse inconsapevole, certamente non dichiarata – con la fede dei suoi padri e con la vera filosofia del suo popolo.
L'ortodossia, che non avrebbe potuto superare con le proprie vesti gli sbarramenti censori della dittatura culturale dell'epoca, eruppe dal profondo dello spirito. E risuonò apertamente, e in quella fiaba gli italiani d'istinto riconobbero la loro canzone di sempre.
E gli uomini di tutti i paesi avvertirono inconsciamente la presenza cifrata di un messaggio universale».
Cardinal Giacomo Biffì
Illustrazioni di Gabriele Dell'Otto
Franco Nembrini, da anni, tiene per tutta l'Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Questo ragazzo era Gabriele Dell'Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l'introduzione di Alessandro D'Avenia, ogni canto ha un'introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo, e una riproduzione delle tavole di Gabriele Dell'Otto che illustrano il contenuto del canto. Un grande progetto, che continuerà, ovviamente, con Purgatorio e Paradiso.
Franco Nembrini da anni, tiene per tutta l'Italia un ciclo di lezioni su Dante e la Commedia. Alla fine di uno di questi incontri, a Roma, Nembrini è stato avvicinato da un ragazzo che gli ha detto che le sue parole gli avevano cambiato la vita. Poco dopo Nembrini ha scoperto che il ragazzo era Gabriele Dell'Otto, uno dei più importanti disegnatori del mondo, artista di punta delle due grandi casi editrici americane di supereroi, Marvel e DC. È nato così un progetto che è anche un sogno. Rivestire la Divina Commedia per portarla al grande pubblico, nel millennio che è appena iniziato. Dopo l'introduzione di Alessandro D'Avenia, Nembrini illustra tutta l'opera, e poi i singoli canti dell'Inferno. Ogni canto ha un'introduzione alla lettura scritta da Nembrini, il testo originale di Dante e, a fronte, una parafrasi in italiano contemporaneo curata dagli studiosi dell'associazione "Cento Canti" per permettere la lettura a tutti, e una riproduzione delle meravigliose tavole di Gabriele Dell'Otto che illustrano il contenuto del canto. Un grande progetto, che continuerà, ovviamente, con Purgatorio e Paradiso.