L'opera più autentica e ispirata del grande Padre Cappadoce, riproposta al grande pubblico in edizione tascabile. Nella vasta opera letteraria di Basilio, le regole morali si distinguono in modo inconfondibile. Sono tutte originariamente indirizzate agli stessi destinatari (i semplici credenti); tutte orientate al medesimo scopo: fornire "piena certezza a proposito di ciò che sono i doveri" essenziali di un cristiano che voglia vivere il vangelo con coerenza; tutte segnate da uno stile particolare. In quest'opera Basilio si rivela e dà il meglio di sé, con tutte le risorse del suo spirito, il suo sentire più profondo, in franchezza senza preoccupazione di mediare culturalmente e senza alcun artificio letterario.
Considerato il teologo più rilevante per lo sviluppo dell'ermeneutica nel periodo della Riforma, Flacio Illirico è noto soprattutto per l'opera "Clavis Scripturae Sacrae", di cui si propone e si commenta il primo trattato della seconda parte. La sua originalità non consiste nell'avere escogitato regole fino ad allora ignote o nell'avere enunciato in modo compiuto e chiaro quelle che già erano accolte e seguite dalla maggioranza degli interpreti. Da sottolineare sono, piuttosto, altri due aspetti: la dichiarazione netta della comprensibilità della Scrittura letta con fede e la composizione stessa della "Clavis", che elenca una serie lunghissima e dettagliata di difficoltà da conoscere e di norme da applicare nel campo linguistico, storico e retorico. Oltre a essere un libro unico in quanto ispirato da Dio - con tutte le conseguenze che ne derivano - la Bibbia è un "classico", un libro "antico" del quale occorre ritrovare l'attualità e l'applicabilità recuperandolo nella sua autenticità anche letteraria. L'impostazione di Flacio Illirico appare in questo ineccepibile e sorprendentemente moderna.
Una sezione centrata sul problema della individuazione della struttura dei testi dell'Antico Testamento: come sono costruiti, quale ne è l'intelaiatura, la suddivisione in sottosezioni ecc. Si tratta di un'analisi dei testi per vederne il disegno, elemento necessario per potere giungere a capire qual è il vero contenuto, qual è il loro senso principale, distinguendolo dal secondario per non perdersi in dettagli; certamente ogni parola della Scrittura ha un senso, ma non sono i dettagli la cosa più importante che il Signore vuole dirci in un testo;
Una sezione analoga in cui si analizza la struttura di alcuni testi del Nuovo Testamento;
Un'ultima parte in cui il lavoro di riconoscimento dell'impianto del testo diviene la base per una interpretazione e comprensione più profonde.