In ricordo del professor Roberto Gusmani (1935-2009), già Rettore e storico Decano dell'Università di Udine, prestigioso glottologo di fama internazionale e stimatissimo docente nelle Facoltà di Lingue e di Lettere, è riunita in quest'opera in due volumi una cospicua serie di rigorosi e importanti saggi, sia di docenti udinesi che di autorevoli studiosi di linguistica italiani e stranieri. Nel primo volume numerosi docenti delle Facoltà di Lingue e di Lettere dell'Ateneo udinese si sono impegnati, con passione e acribia, nelle rispettive discipline. I saggi così raccolti spaziano, con rigore e vivacità, dalla storia alla letteratura inglese, dalla geografia alla letteratura italiana, dalla pedagogia alla letteratura francese. Nel secondo volume (in due tomi) la comunità scientifica dei linguisti ha testimoniato con la sua larga e qualificata partecipazione la continuità della lezione di Gusmani.
Dai saggi pubblicati nel volume emergono due processi che si ripresentano ciclicamente nello spazio europeo medievale e moderno: la convergenza e la differenziazione, vale a dire la dialettica tra l'integrazione linguistica e culturale e la contrapposta tendenza alla caratterizzazione e alla frammentazione.