L'uomo è un corpo mosso da catene causali di azione e reazione e le istituzioni sociali che costruisce intorno a sé sono fondate su un contratto di reciproco vantaggio. Ogni associazione di persone è mirata a un utile razionalmente perseguito e ogni fallimento del contratto sociale è dovuto alla prepotenza e alla ferocia della natura umana. Se tutti gli uomini sono uguali e soggetti alle stesse leggi che governano il moto dei corpi, allora la legge politica deve essere assimilata alla legge naturale, di cui condivide la logica. È questa l'argomentazione che fonda la teoria politica dello Stato laico. Con un saggio introduttivo di Luciano Violante.